Gli affreschi di Antonio da Tradate in San Michele a Palagnedra
di Renzo Dionigi
pp. 104, € 19,90
Nomos Edizioni, 2015
ISBN: 978-88-98249-48-0
Una Biblia pauperum tardomedievale, fra vita quotidiana, tradizioni e aspetti sociali in un villaggio ticinese.
Il volume rappresenta un'importante tassello dello studio e della conoscenza dell'opera di artistica di Antonio Da Tradate (ca 1465 – 1511) pittore ticinese di origine italiana annoverato nel gruppo dei cosiddetti “artisti dei laghi”. Così Giuseppe Chiesi descrive il lavoro a cura di Renzo Dionigi: “Anche chi non può rivendicare una preparazione specifica nel quadro della storia dell'arte, è attratto dall'impianto del testo, che conduce il lettore a conoscere il villaggio e soprattutto quello straordinario retaggio di immagini conservate nella sagrestia della chiesa. Il percorso lo porta poi a individuare i luoghi e le mani del maestro locarnese che ha dipinto chiese ed edifici civili nel territorio subalpino, a ripercorrere le fasi dello scoprimento e del restauro. Con un occhio attento e con intento pedagogico, l'autore descrive minuziosamente ogni angolo dipinto, agevolando la lettura delle figure, l'identificazione del sostrato simbolico, l'apprezzamento dell'opera.” Inoltre, grazie al ricchissimo apparato iconografico emergono chiaramente il valore e il fascino delle opere tardo quattrocentesche conservate nelle chiese del territorio ticinese.
Renzo Dionigi (Milano, 1940), professore emerito di Chirurgia generale all'Università degli Studi dell'Insubria. Membro effettivo dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, è stato rettore dell'Università degli Studi dell'Insubria dal 1998 al 2012. È presidente dell'International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities e presidente dell'Istituto di Studi Superiori dell'Insubria Gerolamo Cardano.
Il volume è stato realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Insubria e con l'International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities.
Il volume rappresenta un'importante tassello dello studio e della conoscenza dell'opera di artistica di Antonio Da Tradate (ca 1465 – 1511) pittore ticinese di origine italiana annoverato nel gruppo dei cosiddetti “artisti dei laghi”. Così Giuseppe Chiesi descrive il lavoro a cura di Renzo Dionigi: “Anche chi non può rivendicare una preparazione specifica nel quadro della storia dell'arte, è attratto dall'impianto del testo, che conduce il lettore a conoscere il villaggio e soprattutto quello straordinario retaggio di immagini conservate nella sagrestia della chiesa. Il percorso lo porta poi a individuare i luoghi e le mani del maestro locarnese che ha dipinto chiese ed edifici civili nel territorio subalpino, a ripercorrere le fasi dello scoprimento e del restauro. Con un occhio attento e con intento pedagogico, l'autore descrive minuziosamente ogni angolo dipinto, agevolando la lettura delle figure, l'identificazione del sostrato simbolico, l'apprezzamento dell'opera.” Inoltre, grazie al ricchissimo apparato iconografico emergono chiaramente il valore e il fascino delle opere tardo quattrocentesche conservate nelle chiese del territorio ticinese.
Renzo Dionigi (Milano, 1940), professore emerito di Chirurgia generale all'Università degli Studi dell'Insubria. Membro effettivo dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, è stato rettore dell'Università degli Studi dell'Insubria dal 1998 al 2012. È presidente dell'International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities e presidente dell'Istituto di Studi Superiori dell'Insubria Gerolamo Cardano.
Il volume è stato realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Insubria e con l'International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities.
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