Il sigillo degli Acquaviva
di Ornella Albanese
pp. 474, € 13,90
Leone Editore, 2017
ISBN: 978-88-6393-376-5
Anno 1165, cattedrale di Otranto. Durante la cerimonia per il
completamento del magnifico mosaico di Pantaleone da Casole, secondo la
tradizione spetta all’operaio più giovane inserire l’ultima tessera, ma
quel mosaicista è in realtà una donna: Sara dei Sassi, nascosta sotto
abiti maschili per poter lavorare a quell’opera prodigiosa. Un saraceno
dal passato oscuro, Yusuf Hanifa, uomo di scienza e temibile guerriero,
aspetta che lei ponga l’ultima tessera e, finalmente, torni a essere
donna per lui. Il destino, però, è in agguato e separa le loro strade.
Yusuf viene caricato su una nave diretta a San Giovanni d’Acri, affinché
torni nella sua terra, dove il padre è depositario di un incredibile
segreto. Sara, invece, fa ritorno alla rocca della sua famiglia, in una
valle ricca di feudi e dominata dal Gran Sasso. Qui, nel castello degli
Acquaviva, ambizione e spregiudicatezza tessono trame ingannevoli e la
verità è sempre difficile da rintracciare sotto le apparenze, ma
l’arrivo di Yusuf Hanifa romperà tutti gli equilibri faticosamente
raggiunti. Grazie al suo valore e alla sua acutezza, il moro giunto dal
mare svelerà ogni cospirazione, ricomponendo un oscuro mosaico che
mostrerà l’intera trama.
Ornella Albanese, laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha
cominciato a sedici anni a pubblicare racconti gialli e rosa. È stata
autrice di otto romanzi contemporanei con la casa editrice Le Onde e di
dodici storici per Mondadori periodici, con una vendita media di 15.000
copie. Per Leggereditore ha pubblicato nel luglio 2011 L’anello di ferro e nel 2012 L’oscuro mosaico, ripubblicato anche da Fanucci.
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