Latinismi sintattici nella prosa del Ducento
di Davide Mastrantonio
Prefazione di Maurizio Dardano
pp. 320, € 18,00
Aracne Editrice, 2017
ISBN: 978-88-255-0522-1
Nel Medioevo il latino ha influenzato il volgare non solo nel lessico,
ma anche nella sintassi. In quest’ottica lo studio delle interferenze
sintattiche può offrire un valido contributo alla conoscenza
dell’italiano antico. Nel volume si indaga l’impatto sul volgare di
quattro costrutti non–finiti tipici della latinità: ablativo assoluto,
perifrastica passiva, costruzioni gerundive e accusativo con l’infinito.
Il corpus è costituito da testi toscani in prosa del Duecento
afferenti a tipologie testuali di ogni livello, dai testi pratici alle
opere letterarie. Il filo conduttore dei vari capitoli è stabilire,
sulla base di criteri non soltanto formali, se un determinato costrutto
volgare sia ereditario o frutto di imitazione, e nel secondo caso
ricostruire le ragioni pragmatiche e stilistiche del latineggiamento.
Davide Mastrantonio, laureato in Lettere classiche, ha conseguito il
dottorato di ricerca in Storia linguistica italiana presso la Sapienza –
Università di Roma. Attualmente conduce una ricerca sulla testualità
medievale presso le università per Stranieri di Siena e Basilea. Accanto
alla sintassi dell’italiano antico e moderno si interessa di
linguistica di contatto.
Maurizio Dardano è professore emerito dell’Università Roma Tre. Si è occupato di vari aspetti della lingua italiana dai primi secoli a oggi. Tra i suoi ultimi libri si ricordano: Stili provvisori (2010), La lingua della nazione (2011). Ha diretto il volume Sintassi dell’italiano antico (2012). Per l’Aracne editrice ha curato (assieme ad altri studiosi) quattro volumi: Scritto e parlato (2001), SintAnt. La sintassi dell’italiano antico (2004), Testi brevi (2008), L’italiano di oggi (2008).
Si è occupato in particolare della prosa italiana medievale e umanistica, della riflessione sulla lingua nei secoli XVIII e XIX, di problemi di morfologia derivativa, della narrativa e della poesia del Novecento, dell’attuale lingua dei media e di vari aspetti della testualità antica e moderna.
Maurizio Dardano è professore emerito dell’Università Roma Tre. Si è occupato di vari aspetti della lingua italiana dai primi secoli a oggi. Tra i suoi ultimi libri si ricordano: Stili provvisori (2010), La lingua della nazione (2011). Ha diretto il volume Sintassi dell’italiano antico (2012). Per l’Aracne editrice ha curato (assieme ad altri studiosi) quattro volumi: Scritto e parlato (2001), SintAnt. La sintassi dell’italiano antico (2004), Testi brevi (2008), L’italiano di oggi (2008).
Si è occupato in particolare della prosa italiana medievale e umanistica, della riflessione sulla lingua nei secoli XVIII e XIX, di problemi di morfologia derivativa, della narrativa e della poesia del Novecento, dell’attuale lingua dei media e di vari aspetti della testualità antica e moderna.
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