Sulle nature dell'Universo. Libro V
di Giovanni Scoto Eurigena
a cura di Peter Dronke
Traduzione di Michela Pereira
pp. 648, € 35,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, 2017
ISBN: 9788804676072
Dialogo di straordinaria verve e ironia tra un maestro e il suo arguto
allievo, il «Peruphyseon» è probabilmente l'opera più originale del
pensiero medievale prima della «Summa» di Tommaso d'Aquino. Scritto in
un latino straordinario e profondamente influenzato dal pensiero dei
Padri della Chiesa greci, è allo stesso tempo una vibrante testimonianza
personale e una discussione serrata e razionalmente argomentata alla
ricerca del Primo Principio. Temi del quinto e ultimo libro sono
l'origine del male e il destino dell'uomo dopo la morte: il male si
annullerà quando tutti i corpi ritorneranno alla loro essenza
spirituale, saranno riassorbiti dalla natura e questa «sarà mutata in
Dio come l'aria si muta in luce».
Giovanni Scoto (Irlanda, 815 ca.- post 877?) è stato uno dei
maggiori intellettuali del Medioevo. Tra l'846 e l'870 fu maestro alla
corte di Carlo il Calvo, «Imperatore filosofo». Teologo e filosofo, fuse
la tradizione platonica col cristianesimo.
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