mercoledì 14 febbraio 2024

I Re Poeti

I Re Poeti
Atti del Convegno Internazionale L’Aquila (16-17 marzo 2022)
A cura di Paolo Canettieri, Magdalena Leon Gomez, Lucilla Spetia
pp. 452; € 75,00
L'ERMA di Bretschneider, 2023
ISBN: 9788891332554

Il Convegno internazionale organizzato in concomitanza della mostra promossa dal Consello da Cultura Gallega su Alfonso X e la Galizia svoltasi all’Aquila, è stata l’occasione per un confronto tra specialisti di diversa provenienza (Italia, Francia e Spagna) sui re del Medioevo romanzo che furono anche poeti, tutti debitori nella loro attività di scrittura della grande lezione della scuola dei trovatori, cui si deve la formazione sentimentale dell’Europa. I contributori hanno così esaminato la produzione di Riccardo Cuor di Leone, re d’Inghilterra;Thibaut de Champagne re di Navarra; l’imperatore Federico II; Alfonso X re di Castiglia; Carlo d’Angiò re di Sicilia; infine Don Denis re di Portogallo. Inoltre si è scelto anche di volgere lo sguardo alla produzione del re anglosassone Alfredo in una volontà interdisciplinare di allargare l’orizzonte di studio e di confronto. Particolarmente importante è lo spazio riservato alla componente musicale delle liriche, elemento consustanziale alla produzione poetica medievale.
Paolo Canettieri è prof. ordinario di Filologia e linguistica romanza alla Sapienza. Si occupa di letterature medievali (provenzale, francese, galego-portoghese e italiana), con particolare riguardo alle strutture formali, alla storia delle idee, delle mentalità e alla dimensione prosopografica. Ha scritto su Guglielmo IX, Jaufre Rudel, Arnaut Daniel, Iacopone da Todi, Dante Alighieri, Francesco Petrarca. Ha inaugurato la prospettiva degli studi filologici in direzione cognitiva.
Lucilla Spetia è professore associato di Filologia e linguistica romanza all’Università dell’Aquila. Si occupa di letterature francese e provenzale medievali in rapporto con la coeva produzione mediolatina, in particolare nell’ambito della lirica, dei canzonieri francesi esemplati o giunti in Italia, del genere pastorella, e del troviere Thibaut de Champagne; mentre, nell’ambito della scrittura narrativa, dell’Yvain di Chrétien de Troyes, dell’anonimo Partenopeus de Blois, e della chantefable Aucassin e Nicolette.

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