L'impavida
La vita ribelle di Cia degli Ordelaffi, la donna che sfidò il Papa
di Rita Coruzzi
pp. 390; € 19,90
Piemme, 2024
ISBN: 978885669466
È il 1334 quando la giovane e bellissima Marzia degli Ubaldini, detta Cia, sposa Francesco degli Ordelaffi, signore di Forlì e di Cesena. E con quel matrimonio sancisce l'abbandono a tutto ciò che è stata la sua vita fino a quel momento. È sempre stata un'abile cavallerizza, amante più dei giochi d'armi che del ricamo e della pittura, ma più come fossero uno svago, un divertimento. Accanto al marito, invece, dovrà affrontare prove durissime, inganni e tradimenti, sconfitte, a cui però non si piegherà mai. Quando papa Innocenzo VI, da Avignone, decide che è giunto il momento di restaurare lo Stato Pontificio e di rimpossessarsi delle terre di Emilia e Marca, Cia e Francesco non abbassano la testa: quella è la loro terra e, se il Pontefice la vuole, dovrà prenderla col ferro e con il fuoco. Per contrastare le truppe inviate da Roma, i due sono costretti a separarsi e a difendere ognuno una città: lui resta a Forlì, il feudo di maggior prestigio, mentre lei, sola, insieme ai figli e a uno sparuto manipolo di soldati, si chiude nella Rocca di Cesena in attesa della battaglia. Sarà un assedio terribile, con una popolazione stremata che alla fine cederà alle lusinghe dei guelfi, ribellandosi alla sua signora in nome del Papa, ma Cia non lascerà mai il posto nelle prime linee, accanto ai suoi soldati neanche quando la sua vita sarà in pericolo. Dopo Matilde di Canossa ed Eleonora di Arborea, Rita Coruzzi riporta in vita una donna straordinaria e impavida, un personaggio storico femminile modernissimo da riscoprire.
Rita Coruzzi è nata il 2 giugno 1986 a Reggio Emilia, dove tuttora risiede. Affetta da
tetraparesi, in conseguenza di un intervento chirurgico andato male,
dall’età di dieci anni è sulla sedia a rotelle. Diplomatasi al liceo
classico della sua città, ha conseguito la laurea triennale in Lettere e
si è specializzata in giornalismo presso l’università di Parma. Della
sua esistenza ha fatto una battaglia quotidiana per dimostrare che non
ci si deve arrendere mai e che è sempre possibile trovare in sé la forza
interiore per affrontare qualsiasi prova. Con Piemme ha pubblicato
diversi libri dedicati alla sua storia e alla sua scelta di fede e Matilde,
vincitore del Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti, del Premio
Internazionale Stefano Zangheri e del Premio Internazionale Città di
Cattolica, e l’Eretica di Dio.
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