Sulle divinazioni dei demoni
di Agostino d’Ippona
a cura di Roberto Limonta
pp. 132; € 14,00 (Acquista onlne con il 5% di sconto)
La Vita Felice, 2024
ISBN: 9788877991232
«Sono molti gli eventi futuri che i demoni predicono e molti anche i prodigi che compiono. E poiché gli uomini non sono in grado di dire né [tantomeno] di compiere azioni simili, alcuni ritengono che i demoni vadano serviti e venerati come dei.»
Composto fra il 406 e il 411 d.C., il De divinatione daemonum ha come obiettivo polemico gli oracoli e le divinazioni dei demoni del paganesimo: se è vero che nessuno ne sa “una più del diavolo”, come sentenzia il proverbio, che genere di conoscenza è quella dei demoni ? Intelligenza, saggezza, profezia, prescienza, sapere pratico o semplice astuzia? Come si concilia con l’onnipotenza di Dio e in che modo si differenzia dalla sua infinita sapienza? E che rapporto ha con la morale e con la natura malvagia delle creature demoniache ?
Il volume, curato da Roberto Limonta, presenta una nuova traduzione del De divinatione daemonum, con l’originale latino a fronte, ed è accompagnato da un apparato introduttivo che ricostruisce il contesto storico, la struttura del testo, la sua storia editoriale e fortuna nella letteratura teologica medievale e moderna.
Il volume, curato da Roberto Limonta, presenta una nuova traduzione del De divinatione daemonum, con l’originale latino a fronte, ed è accompagnato da un apparato introduttivo che ricostruisce il contesto storico, la struttura del testo, la sua storia editoriale e fortuna nella letteratura teologica medievale e moderna.
Roberto Limonta (Monza 1970) è storico
della filosofia medievale e cultore della materia presso l’Università di
Bologna. La sua attività di ricerca è rivolta al pensiero monastico,
alla teologia e alla filosofia del linguaggio medievale, con particolare
riferimento alle teorie della profezia e ai temi della divinazione,
della prescienza e dell’onnipotenza divina. È fra gli autori della Storia della civiltà europea curata da Umberto Eco.
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