La pazza di Tagiacozzo
di Alessandro Cuccuru
pp. 298; € 14,90
Aporema Edzioni, 2024
ISBN: 9791281231146
Non fu solo uno dei punti più estremi della lotta tra guelfi e ghibellini: la Battaglia di Tagliacozzo segnò in modo indelebile il futuro dell’Italia, separando per secoli il destino del meridione da quello del resto del Paese.
Il romanzo ripercorre gli eventi che condussero all’epico scontro, narrando passo dopo passo la spedizione di Corradino di Svevia da un originale punto di vista femminile. È infatti una donna, che vive da diciassette anni in solitudine su un monte sopra l’altopiano dove gli eserciti si fronteggiarono, a raccontare la storia a un giovanissimo Cino da Pistoia, salito lassù a cercarla per conto dell’amico Dante Alighieri.
Zaube nel 1268 era solo una ragazza, finita quasi per caso al seguito del legittimo pretendente al Regno di Sicilia. I suoi ricordi risultano però ancora ben nitidi e ridanno vita a una straordinaria galleria di personaggi storicamente esistiti, i quali - per via delle loro caratteristiche e delle loro spesso imprevedibili azioni – risultano gli attori ideali da mettere in scena, senza bisogno di forzar troppo la mano alla fantasia.
Il romanzo ripercorre gli eventi che condussero all’epico scontro, narrando passo dopo passo la spedizione di Corradino di Svevia da un originale punto di vista femminile. È infatti una donna, che vive da diciassette anni in solitudine su un monte sopra l’altopiano dove gli eserciti si fronteggiarono, a raccontare la storia a un giovanissimo Cino da Pistoia, salito lassù a cercarla per conto dell’amico Dante Alighieri.
Zaube nel 1268 era solo una ragazza, finita quasi per caso al seguito del legittimo pretendente al Regno di Sicilia. I suoi ricordi risultano però ancora ben nitidi e ridanno vita a una straordinaria galleria di personaggi storicamente esistiti, i quali - per via delle loro caratteristiche e delle loro spesso imprevedibili azioni – risultano gli attori ideali da mettere in scena, senza bisogno di forzar troppo la mano alla fantasia.
Alessandro Cuccuru Nato in provincia di Varese a pochi chilometri da Castelseprio, il
sito archeologico patrimonio dell’UNESCO in cui ha scelto di
ambientare i suoi primi tre romanzi, oggi vive al confine tra Lazio e
Abruzzo. Terminati gli studi
classici, lavora nei settori del commercio e dell'intermediazione,
per poi approdare al giornalismo. Collabora con diverse riviste,
quotidiani, radio e televisioni ed è corrispondente dell'agenzia di
stampa ANSA.
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