Le passioni della politica
Storia, storiografia ed emozioni a Firenze fra Quattro e Cinquecento
a cura di Lucio Biasiori, Giovanni Ferroni e Alessio Panichi
pp. 232; € 29,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2024
ISBN: 9791254693032
Invidia, ambizione, avidità, bramosia, lussuria, odio, paura, timore, spavento, speranza, desiderio, fede, amore: il vocabolario politico della Firenze quattro-cinquecentesca e la coeva interpretazione storica degli avvenimenti attingono ampiamente alle categorie che consentono di descrivere ed esprimere l’interiorità. Città divisa in fazioni e in contrapposte passioni, Firenze e la sua civiltà sono state segnate dal prorompere di emozioni individuali e collettive, dal tentativo di controllarle, da una costante riflessione sul loro potere di fare la storia. Da prospettive disciplinari diverse – storiche, filosofiche, linguistiche, letterarie ed artistiche – questo volume ripercorre vicende, autori, testi significativi della storia fiorentina fra Quattro e Cinquecento, ponendo loro inusuali domande sul valore, sulla storicità, sulle forme dell’emotività politica.
Lucio Biasiori, docente di Storia moderna e Presidente del corso di laurea in Storia all'Università di Padova, è stato recentemente insignito del prestigioso premio «Antonio Feltrinelli Giovani» per Storia e Geografia.
Giovanni Ferroni si è formato tra Firenze e Padova, dove insegna
letteratura italiana dopo essere stato borsista in vari centri di
ricerca europei. Ha dedicato due monografie alla tradizione letteraria
cinquecentesca («Dulces lusus». Lirica pastorale e libri di poesia nel Cinquecento, Alessandria, 2012; L’amore, il riso, la sorte. Ricerche su Francesco Maria Molza, Manziana, Manziana, 2018) e una, implicata anche con la rappresentazione delle emozioni, a quella settecentesca (Voci metastasiane, Firenze, 2022).
Alessio Panichi svolge attività di ricerca presso l’Università degli
Studi di Napoli L’Orientale. Ha dedicato studi alla storia della
filosofia e del pensiero politico in età moderna e contemporanea. Il suo
ultimo libro è l’edizione e traduzione italiana della Paedia politices di Kaspar Schoppe (Roma, 2022).
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