Le pietre e la luce
La cattedrale del Medioevo
di Marco Meschini
pp. 238; € 18,00
Sellerio, 2024
EAN: 9788838947599
Un libro di storia dell’umanità coinvolta in vario modo nella vita delle cattedrali medievali: i committenti e gli architetti, le maestranze e gli artisti, il clero e l’universalità dei fedeli. La cattedrale come un centro primigenio di vita e di civiltà, lungo la scoperta dei suoi molteplici sensi e simboli, e sino al disvelamento dei fondamenti stessi dell’Occidente.
Questo non è un libro di storia dell’arte o dell’architettura in senso stretto, sebbene materiali, tecniche e stili (dalla pietra al ferro, dal mosaico alla vetrata, dall’arte bizantina al gotico) vi figurino a pieno titolo. È, più originalmente, un libro di storia dell’umanità coinvolta in vario modo nella vita delle cattedrali medievali: i committenti e gli architetti, le maestranze e gli artisti, il clero e l’universalità dei fedeli (uomini e donne, nobili e mendicanti, pellegrini e reietti, santi e peccatori), per i quali le immense case di Dio erano il punto di riferimento per tutti gli avvenimenti dell’esistenza dotati di significato personale, sociale, politico, economico, culturale, e naturalmente spirituale.
La cattedrale riemerge così in maniera sorprendente come un centro primigenio di vita e di civiltà, lungo la scoperta dei suoi molteplici sensi e simboli, e sino al disvelamento dei fondamenti stessi dell’Occidente.
Perché non saremmo ciò che siamo, senza di esse.
Questo non è un libro di storia dell’arte o dell’architettura in senso stretto, sebbene materiali, tecniche e stili (dalla pietra al ferro, dal mosaico alla vetrata, dall’arte bizantina al gotico) vi figurino a pieno titolo. È, più originalmente, un libro di storia dell’umanità coinvolta in vario modo nella vita delle cattedrali medievali: i committenti e gli architetti, le maestranze e gli artisti, il clero e l’universalità dei fedeli (uomini e donne, nobili e mendicanti, pellegrini e reietti, santi e peccatori), per i quali le immense case di Dio erano il punto di riferimento per tutti gli avvenimenti dell’esistenza dotati di significato personale, sociale, politico, economico, culturale, e naturalmente spirituale.
La cattedrale riemerge così in maniera sorprendente come un centro primigenio di vita e di civiltà, lungo la scoperta dei suoi molteplici sensi e simboli, e sino al disvelamento dei fondamenti stessi dell’Occidente.
Perché non saremmo ciò che siamo, senza di esse.
Marco Meschini, storico medievista, è membro della Society for the Study
of the Crusades and the Latin East (SSCLE) e collabora con diversi
istituti di ricerca internazionali. Ha firmato numerose opere, tra cui L’incompiuta. La quarta crociata e le conquiste di Costantinopoli (2004), L’eretica. Storia della crociata contro gli albigesi (2010) e, con questa casa editrice, Le crociate di Terrasanta (2007) e Le pietre e la luce. La cattedrale del Medioevo (2011).
Per il quotidiano «Il Giornale» ha curato una fortunata collana di
libri dedicata al Medioevo. È consulente per produzioni televisive.
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