domenica 17 novembre 2024

Storia di venezia

Storia di Venezia
Dalle origini al 1400
di John Julius Norwich
Traduzione dall'inglese di Aldo Sparagni 
pp. 560; € 17,00
Sellerio editore Palermo, 2024
EAN: 9788838947247

Torna in libreria uno dei libri più amati di John Julius Norwich, Storia di Venezia, di cui pubblichiamo il primo volume che narra la storia di questa straordinaria città dalla sua fondazione nel quinto secolo al 1400. Un’opera esauriente, ricca di fonti, ben documentata, scritta con la consueta gioia narrativa che i lettori di Norwich hanno amato nei suoi precedenti libri.

«A Venezia più che in qualsiasi altro luogo al mondo il tutto è più grande della somma delle singole parti». Con questa premessa, lo storico J.J. Norwich invita a leggere il suo racconto della magnifica città di Rialto (in questo primo volume, dalla controversa fondazione fino all’età d’oro) partendo dall’immediato incanto che Venezia imprime in quanto tutto unitario, completa realizzazione dei secoli. Una storia in cui ogni evento è coniugato con il suo spazio, una chiesa, un monumento, un simbolo d’arte. La cui cifra è quella di un’impressione di grandezza, di laboriosa resistenza fatta di opere oltre che di armi, di novità nella forma istituzionale e nel rapporto dei cittadini con il potere.
Quali i caratteri fondativi di questa unicità? La Repubblica di Venezia seppe restare veramente indipendente e ferma in se stessa per più di mille anni, più di qualsiasi altro governo. I suoi cittadini mantennero sempre il sospetto, «una fobia per il più tenue sintomo di culto della personalità». Si tenne impermeabile alle correnti epocali che potessero minacciare il suo ordine repubblicano, immune dall’«incubo delle confuse lotte politiche dell’Italia medievale». E «rimase apparentemente estranea al sistema feudale». Imbevuta ben presto di un senso basilare di equilibrio nella forma di governo.
La ricostruzione corre tra dogi, fatti bellici, organizzazione civica, espansione urbanistica, opere d’arte cittadine, artisti, innovazioni economiche. La prosa è garbata e piana come una colta conversazione.
Norwich precisa sempre che il suo modo di fare storia non è erudito e non ha la pretesa di uno studio accademico. Ma questa rinuncia non è un abbandono della saggezza dello studioso che evita di scadere nel romanzesco, nel sensazionalismo, nella banalizzazione. Così Norwich ha inventato una storiografia che si fa racconto, sempre ricca di documenti e competente, capace quindi di rendere familiare a ognuno la cultura del passato, il metodo rigoroso di comprendere gli eventi, la visione storica della realtà.
John Julius Norwich, visconte di Norwich (il suo vero nome era John Julius Cooper, 1929-2018), lasciato il corpo diplomatico per dedicarsi alla scrittura, è stato storico, curatore di mostre, autore di molti documentari per radio e tv, e ha presieduto diverse associazioni di beneficenza e di difesa del patrimonio artistico. Ha scritto decine di libri di storia, occupandosi, oltre che di Normanni e di Sicilia, di Venezia, dell’Impero bizantino. Questa casa editrice ha pubblicato Breve storia della Sicilia (2018), Il Mare di Mezzo. Una storia del Mediterraneo (2020), I normanni nel Sud. 1016-1130 (2021), Il regno nel sole. 1130-1194 (2022) e Storia di Venezia. Dalle origini al 1400 (2024).

Nessun commento:

Posta un commento