giovedì 12 dicembre 2024

Luoghi dell’ospitalità in Italia nel Medioevo

Luoghi dell’ospitalità in Italia nel Medioevo
Sistemi e servizi fra città e contado
a cura di Francesca Pucci Donati
pp. 296; € 32,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2024
ISBN: 9791254697498

Metafora della vita urbana e rurale, la taverna nell’Italia medievale è uno spazio insieme concreto e immaginario dove prende corpo una molteplicità di rapporti istituzionali, economici, sociali e culturali, spesso in bilico fra il lecito e l’illecito, il rispetto delle regole e la loro trasgressione.

Le testimonianze su osti e albergatori – tra le cui fila spicca una cospicua presenza femminile – ci restituiscono una figura professionale dai contorni sfumati: gestore, mercante e daziere, giocatore e ruffiano, operatore impegnato in attività di assistenza e cura.
Fondamentali sono le funzioni di natura pubblica svolte da osterie e alberghi sul territorio, entro le mura cittadine e nelle campagne, lungo le vie di percorrenza e gli snodi di mercato: fra IX e XV secolo, tali strutture vengono a costituire una rete di servizi che soddisfano la domanda di una clientela assai diversificata.
Francesca Pucci Donati insegna Storia medievale e Storia del Mediterraneo nel Medioevo presso l’Università di Genova. È autrice di monografie e saggi su temi relativi alla storia dell’alimentazione, al mercato urbano, all’ospitalità e agli insediamenti commerciali veneziani e genovesi nel Mar Nero.

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