Carpentieri e legnaiuoli nell'Europa del Medioevo
di Claudio Paolini
Con un contributo di Alessandra Marino
pp. 88, € 7,00
Polistampa, 2015
ISBN: 9788859615767
Le botteghe e i cantieri medievali erano luoghi di formazione, di
scambio di informazioni tra le varie maestranze e quindi di evoluzione
sia delle tecniche sia del linguaggio artistico. Frequentati da uomini e
artisti di grande prestigio, questi spazi hanno visto svilupparsi
l'arte e la cultura del nostro Rinascimento. Il saggio ruota attorno
alle figure dei carpentieri, dei legnaioli e dei falegnami, evidenziando
alcuni temi e momenti fondamentali nelle trasformazioni delle arti
della lavorazione del legno in relazione ai materiali, agli strumenti,
alle tecniche e all'organizzazione del mestiere, con particolare
riferimento ai secoli XIV e XV.
Claudio Paolini è laureato presso l’Università di Firenze e specializzato in arti
decorative (con particolare riferimento alla storia del mobile e
dell’arredamento) e in storia delle tecniche artistiche, lo storico
dell’arte Claudio Paolini ha tenuto su questi temi corsi, seminari e
conferenze, collaborando con il C.N.R. di Napoli, l’Università di
Firenze e di Milano, la Georgetown University, il Gabinetto Vieusseux,
la sezione didattica della Galleria degli Uffizi e la Fondazione Herbert
Percy Horne. È stato direttore del Centro Ricerche e Documentazione
dell’Istituto per l’Arte e il Restauro di Firenze e direttore dei
comitati scientifici dei progetti Artis e Plaster per la salvaguardia
delle tecniche artistiche e la documentazione nel settore del restauro,
promossi dalla Commissione Europea. È direttore scientifico del progetto
Argos, volto alla creazione di un database in Rete per la
normalizzazione dei linguaggi nei settori dell’arte e dell’artigianato
artistico. È funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici
ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e
Demoetnoantropologico per le province di Firenze, Prato e Pistoia. Al
proprio attivo ha numerose pubblicazioni specialistiche ed è autore, tra
l’altro, dei volumi Il Bello ritrovato. Gusto, ambienti, mobili dell’Ottocento (con Alessandra Ponte e Ornella Selvafolta, Milano 1990), L’arte del legno in Italia. Storia, tecniche e restauro (Firenze 1993), Repertorio bibliografico dell’oreficeria italiana (Firenze 1994), Mobili e arredi dell’Ottocento (Milano 1999), Glossario delle tecniche artistiche e del restauro (con Manfredi Faldi, Firenze 2000), Glossario delle malte e degli intonaci per rivestimento, decorazione plastica e supporto pittorico (Firenze 2001), Il mobile del Rinascimento. La collezione Herbert Percy Horne (Firenze
2002). Ha curato le sezioni dedicate alla storia del mobile dei cd-rom
del Corso di Antiquariato edito da «L’Espresso» (Roma 2003). Ha fondato
nel 2004 e dirige la collana «Quaderni dei Servizi Educativi» edita da
Polistampa in collaborazione con i Servizi Educativi della
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e della
Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico
per le province di Firenze Pistoia e Prato.
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