venerdì 26 febbraio 2016

Il Medioevo russo

Il Medioevo russo
Secoli X-XVII
di Giovanni Codevilla
pp. 544, € 30,00
Jaca Book, 2016
ISBN: 978-88-16-41334-4


Questo volume, primo di quattro, esamina il tema della conversione della Rus’ e dell’influenza del mondo bizantino sul cristianesimo orientale, il quale, a causa della dominazione tatarica, viene a trovarsi isolato per due secoli e mezzo dall’Europa e dalla sua evoluzione culturale. A seguito dell’espansione lituana, che incorpora le terre occidentali della Rus’, nascono la metropolia di Haly/ e quella di Lituania e si pone in tal modo fine al principio dell’unità giurisdizionale della Chiesa della Rus’ rappresentata dalla metropolia di Kyïv prima e di Mosca poi. Nel secolo successivo questa frattura trova conferma nell’Unione di Firenze (1439), respinta dalla Chiesa di Mosca, la quale al tempo di Vasilij II il Cieco decide di proclamare la propria autocefalia da Costantinopoli (1448). Con l’allargamento dei confini del principato di Mosca ad opera di Ivan III il Grande, i tempi sono maturi per l’affermarsi dell’idea di Mosca Terza Roma e per l’incoronazione del primo zar russo (1547), Ivan IV il Terribile, il quale istaura un regime assolutista e porta a compimento il processo di asservimento della Chiesa al potere politico che segnerà la storia della Russia nei secoli successivi. Per contro, la parte occidentale della Rus’, che comprende le terre bielorusse e ucraine incorporate nella Rzeczpospolita polacco lituana, a confronto con la mentalità occidentale, assorbe peculiarità linguistiche e culturali che l’allontanano progressivamente dalla Russia moscovita e culmineranno nel 1596 con l’adesione a Roma delle eparchie rutene, in risposta alla nascita del Patriarcato di Mosca (1589) e alle sue velleità espansionistiche. A questa terza grande frattura dell’unità della Chiesa di Mosca fa seguito nel secolo successivo lo scisma dei Vecchio-credenti che dà vita ad una Chiesa nazionale contrapposta a quella ufficiale posta al servizio del potere politico.
Giovanni Codevilla ha insegnato per quarant’anni Diritto dei Paesi dell’Europa Orientale e Diritto Ecclesiastico comparato nell’Università di Trieste. Oltre a numerosi articoli pubblicati in Italia e all’estero è autore di dieci monografie dedicate al sistema giuridico russo e sovietico e alla storia delle relazioni tra Stato e Chiesa in Russia e nell’Europa Orientale. Presso Jaca Book ha pubblicato Stato e Chiesa nell’Unione Sovietica (1972) e Chiesa e Impero in Russia (2011).

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