Al-Manṣūrī fī ’ṭ-ṭibb - Liber medicinalis Almansoris
di Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyā ar-Rāzī
A cura di Mahmoud Salem Elsheikh
Edizione critica del volgarizzamento Laurenziano (Plut.LXXIII. Ms.43) confrontato con la tradizione manoscritta araba e latina
pp. 1152, €
Aracne editrice, 2016
ISBN: 978-88-548-8935-4
Se l’andaluso az-Zahrāwī, il famoso Albucasis, è considerato il principe
dei chirurghi, il persiano Rāzī (865-925) è senza dubbio il principe
dei medici. Con Rāzī, che visse a Baġdād e scrisse in arabo, la medicina
araba supera la fase dell’eredità classica e passa a quella autoctona
originale, con un sistema di contenuti e di ragionamenti tutto proprio.
Il suo libro più famoso è certamente Al-Manṣūrī fī ’ṭ-ṭibb, noto come Liber medicinalis Almansoris.
M.S. Elsheikh presenta la versione fiorentina di Al-Manṣūrī, tratta da
un manoscritto laurenziano, confrontandola con i manoscritti arabi e
latini, arricchendola di un amplissimo glossario, dove si assiste, per
così dire, alla nascita del lessico italiano della medicina.
Mahmoud Salem Elsheikh, egiziano d’origine ma fiorentino di adozione,
allievo di G. Contini, ha indagato le fasi antiche della storia
linguistica romanza, curando fra l’altro il Canzoniere di Nicolò de’ Rossi, Leggenda di San Torpè, Il Laudario dei Battuti di Modena; Statuto di Chiarentana, Statuto di Perugia del 1342, Il Costituto del Comune di Siena del 1309-10; La Chirurgia di Albucasis, le Ricette di Maestro Piero da Brescia, Dei Bagni della Porretta di Ugolino da Pisa, Medicina e farmacologia nei manoscritti della biblioteca Riccardiana di Firenze, e La Medicina araba. L’Arte medica nei Califfati d’Oriente e d’Occidente.
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