Studi di ecdotica romanza
di Francesco Benozzo
pp. 250, € 16,00
Aracne Editrice, 2016
ISBN: 978-88-548-9725-0
Modernamente intesa, l’ecdotica non è soltanto quella branca della
filologia che studia i mezzi e i fini per allestire l’edizione di un
testo, ma un atteggiamento critico che ha a che fare, a monte di ogni
indagine, con la responsabilità del filologo nei suoi modi di accostarsi
alla letteratura, intesa come luogo d’incontro di testi, autori e
lettori. Gli studi di questo volume, incentrati sulla tradizione romanza
(dai trovatori occitani al romanzo arturiano, dalla letteratura
cavalleresca alla poesia del primo Novecento) sono al tempo stesso
esempi di ecdotica applicata e riflessioni che, a partire da essa,
mirano a mostrare la centralità della filologia – di una filologia che
accetti la sfida di interrogare costantemente se stessa e i propri
metodi – nel mondo contemporaneo.
Francesco Benozzo è filologo e musicista italiano. Specializzato in
Lingue romanze dell'Università di Bologna. Ha contribuito in campo
linguistico all'elaborazione della teoria della continuità paleolitica e
come arpista e cantautore ha realizzato 5 album, e ha accompagnato con
la sua arpa il premio Nobel per la letteratura Wislawa Szymborska nella
sua prima apparizione italiana al Teatro valle di Roma. È il fondatore
dell'etnofilologia, una disciplina nella quale i documenti antichi sono
considerati con un approccio e una metodologia etnografica. Come
filologo ha all'attivo, tra l'altro, l'edizione de Il Gododdin: poema
eroico antico gallese (Milano, Luni, 2000) e l'edizione critica del
Tristan et Lancelot di Pierre Sala (Alessandria, Edizioni dell'Orso,
2001).
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