Il Codice Dal Verme
Memoria e ideologia a Pavia nell'età di Gian Galeazzo Visconti
di Maria Chiara Succurro
pp. 352, € 30,00
Vita e pensiero, 2017
ISBN: 9788834332504
Come si tramanda, modifica, inventa la
memoria cittadina? E quale significato hanno le ritrascrizioni di
cronache e cataloghi a distanza di secoli, quando avvengono per opera di
uffici che sono specifica espressione del potere politico? Queste
domande, su cui già da alcuni anni gli studiosi hanno focalizzato la
loro attenzione, trovano un esemplare caso di studio nel contesto pavese
attraverso l’analisi del codice Dal Verme. Il manoscritto, di
cui si presenta qui per la prima volta l’edizione critica, rappresenta
la più importante testimonianza sulla Pavia di Gian Galeazzo Visconti.
Prodotto nell’ambiente della cancelleria viscontea tra la fine del XIV e
l’inizio del XV secolo, esso fu inteso come un vero e proprio “kit di
costruzione” per la memoria sociale. La sua analisi consente di mettere a
fuoco il ruolo della cancelleria come centro attivo nell’elaborazione
dell’ideologia ducale e testimonia inoltre concretamente il processo di
costruzione della memoria storica e politica della città, con
l’invenzione di tradizioni di lunga durata che ebbero la forza di
rinnovarsi continuamente anche nei secoli successivi.
Maria Chiara Succurro è Visiting Fellow del Centre for
Medieval and Renaissance Culture dell’Università di Southampton. Si è
formata presso l’Università di Pavia, dove è stata anche allieva
dell’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) e alumna
del Collegio Ghislieri, e si è successivamente perfezionata con il
dottorato di ricerca in Storia Medievale presso l’Università di Firenze.
Ha ricoperto diversi incarichi di ricerca post-dottorali ed è stata
vincitrice di numerosi premi e borse di studio, tra i quali il premio
della Fondazione Cariplo (2006). Ha partecipato a numerose conferenze e
seminari di carattere nazionale e internazionale e ha inoltre
contribuito a diversi progetti di edizioni, sia tradizionali che
digitali. È autrice di vari saggi e articoli su riviste nazionali,
internazionali e volumi miscellanei, dedicati alla storia regionale,
alle pratiche di costruzione della memoria, e all’analisi di manoscritti
e documentazione basso-medievale.
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