Settecento anni di rivolte occitane
di Gérard De Sède
pp. 352, € 12,00
Tabor edizioni, 2016
ISBN: 978-88 941842-0-4
L’Occitania è innanzitutto l’area di diffusione della lingua d’oc,
parlata a sud della Loira, dalle Alpi ai Pirenei e dall’Atlantico al
Mediterraneo. Ma è anche il luogo di una originale civiltà che al suo
apogeo, nel XII e XIII secolo, fu aggredita e sconfitta in una guerra di
conquista passata alla storia come la crociata contro i catari.
Da allora, per settecento anni, gli occitani non hanno mai smesso di
ribellarsi e di difendere la loro libertà e identità contro il
centralismo dello Stato francese. Le rivolte dei tuchini e dei
croquants, le guerre dei camisards e delle demoiselles, le Comuni di
Marsiglia e Narbonne, la sollevazione dei vignaioli del 1907,
l’insurrezione del Larzac… sono solo alcuni degli episodi di questa
lotta misconosciuta o deliberatamente cancellata che l’autore ripercorre
in questo libro.
Una incursione appassionata nella storia dell’Occitania, la storia di una resistenza che non è affatto conclusa…
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