Canto Barbarico
di Marco Corrias
pp. 415, € 22,00
Pietro Macchione Editore, 2017
ISBN:
978-88-6570-394-6
Alpi rocciose di Langobardia. Italia
dei secoli bui. Titani a guardia di valichi impervi. Clangore metallico
al di là del fiume. Una sagoma si apre un varco tra liane e agrifogli.
Indossa una ringha di ferro brunito: maglia metallica ad anelli
scuri. Un guerriero. Antico ceppo germanico. Nuova stirpe di
conquistatori, temprata da inverni infiniti. Volto virile. Lineamenti
pallidi, incisi nel ghiaccio, delineano fattezze barbariche; la barba,
bionda e ferina, rende il suo sguardo ancora più duro...
Afoso tramonto di fine maggio. Un giovane d’aspetto atletico e raffinato osserva i riflessi del sole calante infuocare i tetti di bronzo dell’Urbe d’Oriente. Il cielo e cremisi sopra Byzantion, città edificata nei marmi preziosi. “Osserva la nuova Roma!” sussurrano i pellegrini, scorgendo le cupole d’oro splendente attraverso il riverbero della steppa...
Ministri dell’aula regia sono condotti giù alle segrete. «Scoppierà un’insurrezione!» «Lascia che scoppi» sorride Heraklios beffardo, «avrà inizio una nuova era...»
Afoso tramonto di fine maggio. Un giovane d’aspetto atletico e raffinato osserva i riflessi del sole calante infuocare i tetti di bronzo dell’Urbe d’Oriente. Il cielo e cremisi sopra Byzantion, città edificata nei marmi preziosi. “Osserva la nuova Roma!” sussurrano i pellegrini, scorgendo le cupole d’oro splendente attraverso il riverbero della steppa...
Ministri dell’aula regia sono condotti giù alle segrete. «Scoppierà un’insurrezione!» «Lascia che scoppi» sorride Heraklios beffardo, «avrà inizio una nuova era...»
Canto Barbarico è un romanzo fedelmente storico intinto nel fantasy, ambientato nel 590 d.C:
data dei secoli bui ignota ma cruciale per il nostro passato locale e
nazionale, longobardo, bizantino e...non solo !
Marco Corrias è nato a Milano nel
1980. Laureato a Pavia in Scienze dei Beni Culturali con indirizzo
storico-artistico, ha conseguito una specializzazione in Storia
dell’Arte medievale, con una tesi sull’architettura romanica nell’area
del Verbano e dell’alto Ticino tra XI e XII secolo. Si è specializzato
anche in Beni Storico-Artistici, con una tesi relativa allo sviluppo
dell’oreficeria barbarica nel bacino Carpatico-Danubiano tra Tardo
Antico e alto Medioevo. Abilitato come guida turistica per le province
di Milano e Pavia, gestisce il blog culturale “Wunderkammer - Lo spazio delle Arti”, l’omonima community su facebook e il gruppo “Medioevo Monumentale”. Collabora con la rivista MilanoFree.it. Con Pietro
Macchione nel 2016 ha pubblicato “Il grande atlante castellano del
Verbano e del Canton Ticino. Storia, curiosità e misteri dalla
Preistoria al Rinascimento”.
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