L'eccezione italiana
L'intellettuale laico nel Medioevo e l'origine del Rinascimento
di Ronald G. Witt
Traduzione di A. Carocci
pp. 660, € 59,00
Viella, 2017
ISBN: 978-8867287345
Il libro indaga l'elemento distintivo e caratterizzante della vita
culturale italiana: la nascita della prima classe intellettuale laica
dell'intera Europa e il fondamentale ruolo che i laici esercitarono
sulla cultura. Coprendo un arco di tempo di oltre quattro secoli e
mezzo, dalla conquista carolingia al Duecento, lo studio offre la prima
analisi esaustiva degli scritti in latino prodotti nel regno d'Italia.
Esaminando i testi religiosi, letterari e giuridici, ma non solo, Ronald
G. Witt mostra come i cambiamenti presenti in questi testi siano il
risultato dell'interazione del pensiero con le tendenze economiche,
politiche e religiose della società italiana, nonché con le influenze
intellettuali provenienti dall'estero. Il punto di arrivo della ricerca è
costituito dall'insorgere dell'Umanesimo nell'Italia settentrionale:
proprio il precoce sviluppo di una classe intellettuale laica e la sua
partecipazione alla cultura latina incoraggiarono infatti la nascita di
quel movimento culturale che, da ultimo, avrebbe rivoluzionato l'intera
Europa.
Ronald G. Witt insegna Storia moderna alla Duke University dopo una
lunga permanenza presso la Harvard University. Con l’edizione inglese
del suo Sulle tracce degli antichi, ha ottenuto dal 2001 prestigiosi
premi, tra cui il Marrano Prize della American Historical Society, il
Jacques Barzin Award della American Philosophical Society e il Phyllis
Gordon Book Prize della Renaissance Society of America.
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