Jelena Balšič e le donne nella cultura medievale serba
di Svetlana Tomin
Traduzione di Dragana Parlac
pp. 112, € 15,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Graphe.it Edizioni, 2017
ISBN: 9788893720120
Jelena
Balšič (1366/71-inizio 1443), principessa serba, fu governatrice,
benefattrice e fondatrice di monasteri. Diede un importante contributo
alla vita culturale della prima metà del XV secolo. Grazie a lei si
sviluppò un piccolo centro spirituale e letterario nei monasteri del
lago di Scutari, in cui si ritirò dopo una vita dinamica, fatta di
guerre, viaggi, ma anche di lutti personali, dal momento che perse due
mariti e l’unico figlio. Nella solitudine della sua fondazione si dedicò
alle letture religiose e ai temi teologici.
Con la sua attività, Jelena Balšič
si dimostra rappresentante colta della società serba dell’epoca. Sono
state conservate le sue lettere, il trattato di pace con Venezia,
l’iscrizione dedicatoria e il testamento. La sua partecipazione alla
vita pubblica, l’attività di benefattrice e il suo lavoro letterario,
fanno sì che Jelena si aggiunga alla già sviluppata tradizione delle
donne straordinarie dell’epoca medievale.
Svetlana
Tomin (1964 Novi Sad, Serbia) insegna Letteratura serba medievale presso
il Dipartimento di Letteratura serba della Facoltà di Filosofia di Novi
Sad, come anche Studi di genere presso la rete accademica
interdisciplinare ACIMSI.
I suoi campi d’interesse sono le
donne nella letteratura e nella cultura del Medioevo, la letteratura
serba medievale, i Brankovići di Srem. Ha al suo attivo diverse
pubblicazioni e curatele.
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