Le tredici spine sanguinanti della corona di Cristo
di Guido Ferrari
pp. 104, € 15,00
Ergra Edizioni, 2017
ISBN: 978-88-8163-976-2
"Le tredici spine - dal Gargano alla Baviera”
è il ventisettesimo romanzo pubblicato dall’autore e rappresenta, con
il suo quinto e sesto capitolo, la continuazione del primo volume,
pubblicato nel 2007, che ne conteneva i primi quattro.
La trama si svolge interamente nel 1228 e
narra di vicende e personaggi meno conosciuti rispetto al primo, si
parla, infatti, di fatti poco noti ai lettori quali l’amore impossibile
tra suor Lucia ed il cavaliere crociato al Passo della Badessa, la leggenda di Giuseppe di Arimatea e quella del Perceval, l’oscura e misteriosa storia della papessa Giovanna, la dura prigionia di Riccardo Cuor di Leone nella prigione della fortezza di Dürnestein ed ulteriori avvenimenti.
A questo libro ne seguiranno altri tre
della stessa serie ma ambientati, rispettivamente, in terre tedesche,
inglesi e portoghesi ove terminerà definitivamente la lunga storia
svolta in cinque volumi.
Guido Ferrari nasce nel 1957 ad Albenga in una caldissima giornata di fine luglio.
Nella città ingauna frequenta la scuola
media Dante Alighieri e poi ottiene la maturità al liceo scientifico
“Giordano Bruno”. Qui scopre la passione per la letteratura ed abbozza
il suo primo romanzo. Frequenta la facoltà di Economia e Commercio
all’Università di Genova durante i terribili “anni di
piombo”. Una mattina giunge a piedi solo alcuni istanti dopo
l’esecuzione del Procuratore Capo della Repubblica Francesco Coco e
della sua scorta.
Per l’improvvisa quanto prematura scomparsa del padre è costretto a lasciare Genova ma riesce ugualmente a conseguire la laurea come studente lavoratore.
Abita a Ceriale ove lavora ed ove dedica tutto il residuo tempo libero alla letteratura e all’assistenza gratuita dei giovani in grave difficoltà esistenziale.
Per l’improvvisa quanto prematura scomparsa del padre è costretto a lasciare Genova ma riesce ugualmente a conseguire la laurea come studente lavoratore.
Abita a Ceriale ove lavora ed ove dedica tutto il residuo tempo libero alla letteratura e all’assistenza gratuita dei giovani in grave difficoltà esistenziale.
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