Boccaccio indiscreto
Il mito di Fiammetta
di Marco Santagata
pp. 200,
Il Mulino, 2019
ISBN: 978-88-15-28021-3
Partito da Firenze
nel 1327 al seguito del padre, Giovanni Boccaccio trascorse gli anni
giovanili a Napoli, dove prima svolse l’apprendistato come mercante,
poi si cimentò con le sue prime prove letterarie. Il libro getta una
luce nuova su questa fase di formazione dello scrittore fiorentino,
facendo emergere nuovi elementi circa la cronologia e l’interpretazione
della Caccia di Diana, del Filocolo e del Teseida.
Originali, soprattutto, appaiono i contorni della genesi del mito di
Fiammetta, la donna poetica celebrata in molte sue opere, ma anche il
personaggio che a Boccaccio servì per trasfigurare nell’invenzione
letteraria una concreta passione amorosa, cui aveva fatto
indiscretamente riferimento nel Filocolo, così guadagnandosi l’ostilità
della corte angioina.
Marco Santagata ha insegnato
Letteratura italiana nella Facoltà di Lettere dell’Università di Pisa.
Tra i suoi libri per il Mulino: «Per moderne carte. La biblioteca
volgare di Petrarca» (1990); «Quella celeste naturalezza. Le canzoni e
gli idilli di Leopardi» (1994); «Amate e amanti» (1999); «I frammenti
dell’anima. Storia e racconto nel Canzoniere di Petrarca» (nuova ed.
2011); «L’io e il mondo. Un’interpretazione di Dante» (nuova ed. 2018);
«Pastorale modenese. Boiardo fra Modena, Secchia e Panaro» (2016).
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