Eloisa e Abelardo
di Manuela Raffa
pp. 336, € 18,50
Piemme, 2019
ISBN: 978-88-566-6862-9
1116, Regno di Francia. Eloisa è una donna fuori dal comune. Chiusa in convento fin da giovanissima, senza sapere nulla dei genitori, non è mai riuscita ad abituarsi a quella vita, una prigione fatta di polvere, silenzio e litanie, per lei prive di senso, ripetute all'infinito.
L'unico modo di evadere è chiudersi nella biblioteca del convento
dell'Argenteuil e perdersi tra le righe dei manoscritti che lì vengono
conservati. Per questo, il giorno in cui le viene consegnata la lettera
di suo zio Fulberto, che la invita a raggiungerlo a Parigi a vivere con
lui, fuori da quelle odiate mura, Eloisa non crede ai propri occhi. La
libertà.Finalmente la libertà che tanto ha desiderato assaporare.Pietro di Berengario, noto in tutta Parigi come Abelardo, è uno dei
filosofi più celebri del suo tempo. Le sue lezioni all'università sono
seguite da centinaia di studenti. Per quello ha lasciato la
primogenitura e il suo castello in Bretagna e ha preso i voti, perché
era il solo modo per poter dedicare la sua vita all'unica cosa che per
lui abbia un senso: il sapere.Quando Eloisa e Abelardo si incontrano − lo zio di lei ha voluto
concedere alla nipote una vera istruzione con il maestro più rinomato
del momento − la loro è quasi una sfida. Diffidente lui, perché non
pensa che una donna possa meritare la fama di letterata con cui viene
acclamata Eloisa. E orgogliosa lei, che sente il rifiuto di Abelardo ad
accettare la sua intelligenza.Ed è proprio questo il momento in cui sboccia il loro amore, in cui
passione e intelletto fungono da trama e ordito, un'unione che è di
corpi quanto di anime e menti. Tanto grande nella gioia quanto
disarmante nel suo drammatico epilogo, che li porterà prima a mentire e a
imbrogliare chi li ama, poi a perdere tutto e a vivere separati per
sempre.di Manuela Raffa
pp. 336, € 18,50
Piemme, 2019
ISBN: 978-88-566-6862-9
1116, Regno di Francia. Eloisa è una donna fuori dal comune. Chiusa in convento fin da giovanissima, senza sapere nulla dei genitori, non è mai riuscita ad abituarsi a quella vita, una prigione fatta di polvere, silenzio e litanie, per lei prive di senso, ripetute all'infinito.
Manuela Raffa è nata a Milano nel 1979, dove vive. Si è laureata in scienze dell'educazione e al momento lavora presso la redazione di una società che si occupa dei test di ammissione alle università. Dalla sua passione per il fantasy è scaturita la saga Il Mondo senza Nome (Runde Taarn edizioni). Francesca (Piemme, 2017) segna il suo esordio nella narrativa storica.
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