La lingua dei trobadores
Profilo storico-linguistico della poesia galego-portoghese medievale
di Simone Marcenaro
pp. 212, € 25,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Viella, 2019
ISBN: 9788833130934
Che cos’è il galego-portoghese? La lingua dei poeti, dagli ultimi anni
del XII secolo fino alla metà del Trecento, è la stessa usata per le
opere in prosa o nei documenti giuridici e notarili? Quali sono le sue
principali caratteristiche?
Il manuale prova a rispondere a queste domande, seguendo un’impostazione didattica rivolta anzitutto agli studenti di Filologia romanza e Letteratura portoghese che si misurino per la prima volta con questa affascinante tradizione letteraria.
Il volume si divide in due parti: nella prima si propongono i lineamenti di grammatica storica della lingua galega, soffermandosi in particolare sul rapporto che la lega al portoghese e prestando attenzione alle prime attestazioni scritte. La seconda parte affronta invece la lingua dei trobadores, offrendone una descrizione il più possibile esaustiva che prenda in esame – per la prima volta in un manuale di questo genere – le variazioni grafiche, fonetiche e morfologiche inferibili esclusivamente dall’analisi diretta dei canzonieri.
Il manuale prova a rispondere a queste domande, seguendo un’impostazione didattica rivolta anzitutto agli studenti di Filologia romanza e Letteratura portoghese che si misurino per la prima volta con questa affascinante tradizione letteraria.
Il volume si divide in due parti: nella prima si propongono i lineamenti di grammatica storica della lingua galega, soffermandosi in particolare sul rapporto che la lega al portoghese e prestando attenzione alle prime attestazioni scritte. La seconda parte affronta invece la lingua dei trobadores, offrendone una descrizione il più possibile esaustiva che prenda in esame – per la prima volta in un manuale di questo genere – le variazioni grafiche, fonetiche e morfologiche inferibili esclusivamente dall’analisi diretta dei canzonieri.
Simone Marcenaro ha conseguito il Dottorato di ricerca presso la Scuola di Dottorato europeo in
Filologia romanza dell’Università di Siena. Si è occupato di lirica satirica galegoportoghese,
in una prospettiva comparatistica con la poesia trobadorica occitana.
Ha curato l’antologia di testi con traduzione a fronte e commento Canti di scherno
e maldicenza e sta lavorando con Pilar Lorenzo Gradín all’edizione critica del trobador
portoghese Roi Queimado.
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