Metamorfosi dell'antico in Dante
Dal primo motore al primo amore
di Alessandro Ghisalberti
pp. 192, € 20,00
Vita e Pensiero, 2021
ISBN: 9788834344514
La struttura della Commedia e
delle altre opere di Dante ha stimolato da sempre una serie di
riflessioni sulla ricerca delle fonti di cui il poeta si è avvalso per
attivare l’invenzione poetica di un mondo mai visto, ma le cui
fondamenta affondano nelle tradizioni della teologia cristiana,
nelle storie bibliche, nei poemi epici della classicità, nelle autorità
dei filosofi antichi e medievali, in modo determinante nelle opere di Aristotele.
In Metamorfosi dell'antico in Dante, Alessandro Ghisalberti traccia una originale chiave di lettura del cammino intellettuale che Dante ha percorso, nella continua trasposizione-trasfigurazione (metamorfosi dell’antico) dei miti e delle storie narrate dai testi della classicità in figure che si dischiudono alla loro piena significazione nella successiva era cristiana (dal primo motore al primo amore), collegabile con la ben nota evoluzione di Beatrice: dalla Beatrice storica alla donna gentile, espressione dell’amor cortese; dalla donna gentile alla Sofìa, la sapienza dei filosofi; dalla filosofia alla sapienza mistica, la Teologia.
L’espandersi poetico delle diverse figure storiche racchiude un reale intreccio con l’evoluzione della biografia personale di Dante, che dialoga in modo permanente con la storia passata e presente (Roma, Firenze, Europa), e si è caricato della forte tensione profetico-escatologica che contrassegna la cosmologia della Commedia, la quale al cosmo di Aristotele e di Tolomeo aggiunge gli spazi propri della iniziazione cristiana, l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.
In Metamorfosi dell'antico in Dante, Alessandro Ghisalberti traccia una originale chiave di lettura del cammino intellettuale che Dante ha percorso, nella continua trasposizione-trasfigurazione (metamorfosi dell’antico) dei miti e delle storie narrate dai testi della classicità in figure che si dischiudono alla loro piena significazione nella successiva era cristiana (dal primo motore al primo amore), collegabile con la ben nota evoluzione di Beatrice: dalla Beatrice storica alla donna gentile, espressione dell’amor cortese; dalla donna gentile alla Sofìa, la sapienza dei filosofi; dalla filosofia alla sapienza mistica, la Teologia.
L’espandersi poetico delle diverse figure storiche racchiude un reale intreccio con l’evoluzione della biografia personale di Dante, che dialoga in modo permanente con la storia passata e presente (Roma, Firenze, Europa), e si è caricato della forte tensione profetico-escatologica che contrassegna la cosmologia della Commedia, la quale al cosmo di Aristotele e di Tolomeo aggiunge gli spazi propri della iniziazione cristiana, l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.
Alessandro Ghisalberti, già professore ordinario di
Filosofia teoretica e di Storia della filosofia medievale nella Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano, ha diretto
la «Rivista di Filosofia neo-Scolastica» (dal 2000 al 2011) e ha
pubblicato numerosi studi storico-teoretici relativi ai maggiori maestri
della Scolastica e della Neoscolastica, con particolare attenzione
all’incontro tra il pensiero filosofico e i grandi temi della teologia e
della mistica cristiana. È membro effettivo dell’Istituto Lombardo
Accademia di Scienze e Lettere.
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