Nel nome di Dio
di Luigi Panella
pp. 400, € 16,00
Rizzoli, 2021
ISBN: 9788817158961
1249. La Settima crociata è appena iniziata. L’esercito di Luigi IX “il
Santo” e quello del sultano al-Salih Ayyub si fronteggiano tra le sponde
del Nilo. Il vento del deserto gonfia i vessilli e il sole impietoso
arroventa le armature di cavalieri ed emiri. Ma mentre i due
schieramenti incrociano le armi, un’altra guerra, ben più importante, si
consuma nell’ombra. Una corsa contro il tempo per mettere le mani su un
misterioso documento romano che potrebbe cambiare per sempre il destino
della Cristianità e dell’Islam. Sono in tanti a volersene impossessare:
l’inquisitore Yves le Breton, schiacciato dal peso e dalle
contraddizioni della sua carica; lo spregiudicato Umberto di Fondi,
emissario dell’imperatore Federico II di Svevia; il giovane emiro
Baybars, dall’oscuro passato e dagli enigmatici occhi chiari; e i
cavalieri templari, sospesi tra la fedeltà alla Chiesa, al trono di
Francia e al proprio Ordine. Cosa custodisce quel documento e perché
lascia dietro di sé una lunga scia di sangue? Un interrogativo che
porterà i personaggi a sondare gli abissi delle proprie debolezze e i
recessi più oscuri della propria anima per capire davvero chi sono e in
cosa credono. In un sapiente e caleidoscopico alternarsi di epoche e
ambientazioni, Luigi Panella ricostruisce con vivido realismo le macerie
fumiganti della Roma di Nerone, l’avanzata inarrestabile delle cariche
della cavalleria templare e l’atmosfera densa di voci e sapori dei
mercati d’Outremer, intrecciando con eleganza e maestria la tradizione
del grande romanzo storico a una modernissima spy story dal finale
inatteso.
Luigi Panella è un avvocato penalista che esercita a Roma. È coautore dei Fantasmi
dell’Impero (Sellerio 2017), sull’avventura coloniale italiana in Africa
Orientale.
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