Le vie del sapere
di Franco Cardini
pp. 296, € 16,00
Il Mulino, 2023
ISBN: 978-88-15-38292-4
Un itinerario nella cultura medievale, attraverso luoghi oggi
tanto distanti quanto allora vicini al punto da rendere comune il
dialogo tra un arabo di Córdoba e un monaco di Bamberga. L'Europa nel
Medioevo era un mondo aperto, varcato e attraversato da migliaia di
uomini in movimento, assieme alle loro idee. Prelati e monaci
percorrevano distanze anche molto lunghe da un monastero o un'abbazia
all'altra per visitare comunità o impiantarne di nuove. Penitenti e
pellegrini intraprendevano lunghi viaggi allo scopo di visitare i
sepolcri dei martiri o le vestigia di Cristo, per non parlare di quelle
forme particolari di pellegrinaggio che furono le crociate o le ben note
migrazioni di popoli. Senza scordare i mercanti, che via mare e via
terra, oltre alle loro merci, trasportavano idee, immagini, racconti,
forme artistiche, invenzioni a loro volta acquisite ed ereditate - in
Siria come in Egitto, in Africa come in Spagna e in Sicilia - dal
millenario patrimonio della tradizione orientale ed ellenistico-romana.
Franco Cardini è professore emerito di Storia
medievale, con il Mulino ha tra l’altro pubblicato «Gerusalemme» (2012),
«Istanbul» (2014), «Andare per le Gerusalemme d’Italia» (2015),
«Samarcanda» (2016) «Castel del Monte» (20162), «La via della
seta» (con A. Vanoli, 2017), «Andalusia» (2018), «Il grande racconto
delle crociate» (con A. Musarra, 2019), «Praga» (2020), «Hitler in
Italia» (con R. Mancini, 2020) e « Le dimore di Dio» (2021).
Se il Medioevo era un secolo in movimento, Franco Cardini è un uomo in movimento: da un monastero ad un abbazia, da un santuario ad un castello, insieme ai suoi personaggi e luoghi. Come Lorenzo di Piero, ritratto da Benozzo Gozzoli in una solenne Cavalcata dei Magi nella quale figurava lo splendido giovane issato su un bianco cavallo e abbigliato di vesti cavalleresche dorate e argentee. L’immagine di quel ragazzo rappresentava in realtà un molto abbellito Lorenzo il Magnifico in veste del Mago portatore della mirra. Ecco, io lo immagino così, a cavallo in giro per il Medioevo...
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