lunedì 29 maggio 2023

La Costituzione di Ruggero II

La Costituzione di Ruggero II
di Ortensio Zecchino
pp. 448, € 25,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Rubbettino, 2023
ISBN: 9788849872712

Intorno al regno fondato da Ruggero II nel Mezzogiorno d’Italia è cresciuta nei secoli l’attenzione della storiografia, attratta dalla novità costituita dal marcato centralismo monarchico. Il crescendo d’interesse, nel primo Novecento, ha raggiunto l’apogeo nelle trattazioni di Erich Caspar, Evelyn Jamison e Charles Homer Haskins (di quest’ultimo è l’affermazione: “Non è esagerato definire il regno di Ruggero e dei suoi successori come il primo Stato moderno”). Incoronato nel 1130, Ruggero II, dopo aver sconfitto gli avversari interni in una lunga campagna militare, nel 1140, in un’assemblea di feudatari convocata in Ariano, promulgò solennemente la Costituzione del regno. Considerata uno dei primi esempi in Europa di legge scritta a valenza generale, dopo secoli di dominio del diritto consuetudinario, con essa fu affermata la maiestas regia, come fonte esclusiva d’ogni altro potere, e fu imposto un unico regime giuridico, che non pretese tuttavia di  annullare le normative particolaristiche proprie delle tante popolazioni del regno, diverse per etnia, religione e lingua. Nota dalla fine dell’800 con l’impropria denominazione di ‘Assise’, la Costituzione è pervenuta in manoscritti postumi privi d’ogni indicazione. Questa incerta tradizione testuale e la esiguità di altre fonti l’ha avvolta in non poche nebbie che quest’opera cerca di diradare.
Ortensio Zecchino professore di Storia del diritto medievale e moderno (ha insegnato nelle Università “Carlo Bo” di Urbino, “Federico II” di Napoli, LUMSA di Roma, “Suor Orsola Benincasa” di Napoli (studi attività accademica e scientifica).

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