Reti italiche
Spazi e relazioni politiche da Roma alle Alpi nei tempi di Dante (1260-1330)
a cura di Enrico Faini, Pierluigi Terenzi e Andrea Zorzi
pp. 396, € 34,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2023
ISBN: 9788833138879
Questo volume offre una prospettiva inedita nello studio dell’Italia politica all’epoca di Dante Alighieri che supera le indagini tradizionalmente centrate sulla dimensione municipale e sulle istituzioni comunali.
Assumendo come contesto di riferimento la geografia politica dell’impero, si indagano le reti di relazione tra attori non solo cittadini ma anche sovralocali. Emerge così un’immagine originale del variegato configurarsi degli spazi politici del regnum Italiae tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo, senza centri o protagonisti predeterminati.
È come se questo libro cercasse di descrivere la forma delle nuvole: un modo nuovo per raccontare la ricchezza e la fantasia dell’esperienza politica di quel periodo.
Assumendo come contesto di riferimento la geografia politica dell’impero, si indagano le reti di relazione tra attori non solo cittadini ma anche sovralocali. Emerge così un’immagine originale del variegato configurarsi degli spazi politici del regnum Italiae tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo, senza centri o protagonisti predeterminati.
È come se questo libro cercasse di descrivere la forma delle nuvole: un modo nuovo per raccontare la ricchezza e la fantasia dell’esperienza politica di quel periodo.
Enrico Faini è ricercatore di Storia medievale presso l’Università di
Firenze. Si occupa soprattutto di storia politico-istituzionale dei
secoli XI-XIII. Le sue ricerche mirano a integrare il dato documentario
con quello narrativo. È autore di due monografie: Firenze nell’età romanica (1000-1211). L’espansione urbana, lo sviluppo istituzionale, il rapporto con il territorio (2010) e “Italica gens”. Memoria e immaginario politico dei cavalieri-cittadini (secoli XII-XIII) (2018).
Pierluigi Terenzi è ricercatore di Storia medievale all’Università di
Firenze. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso le
Università di Milano e Paris IV-Sorbonne, ha lavorato nelle Università
di Napoli “Federico II”, Padova e Firenze, e presso l’École française de
Rome. Il suo principale campo di ricerca è la storia politica e sociale
delle città italiane del basso Medioevo, con particolare attenzione
alle relazioni fra mondo urbano e monarchia.
Andrea Zorzi insegna Storia medievale nell’Università di Firenze e fa
parte della redazione di «Reti Medievali». Le sue ricerche si
concentrano sulla storia politica dell’Italia del tardo Medioevo. Tra le
pubblicazioni: La trasformazione di un quadro politico. Ricerche su politica e giustizia a Firenze dal comune allo Stato territoriale (Firenze University Press, 2008), Le signorie cittadine in Italia (secoli XIII-XV) (Bruno Mondadori, 2010).
Nessun commento:
Posta un commento