Armi e cavalieri fra incanto e realtà
di Rolando Dondarini
Illustrato da Arianna Farricella
pp. 96; € 12,00 (Acquista online don il 5% di sconto)
Minerva Edizioni, 2023
ISBN: 9788833246376
Fin dai tempi più remoti, fu vitale disporre di strumenti che consentissero non soltanto di cacciare e di difendersi dagli animali pericolosi, ma anche di prevalere sui rivali per il dominio o il controllo di terre, genti e delle loro risorse.
Per questo ruolo essenziale, le armi e i loro detentori divennero protagonisti del loro tempo, generando spesso miti e leggende. Nel millennio chiamato Medioevo, l'Europa occidentale fu investita dall'arrivo di popoli nomadi dotati di tecniche e strumenti bellici capaci di imporsi sugli eserciti romani, anche grazie a un esercizio atavico nell'uso dei cavalli, di armi e protezioni più efficaci.
Nei nuovi regni, i cavalieri costituirono una categoria di combattenti ambiti e ammirati che, durante le Crociate, acquisirono ulteriore prestigio, divenendo i protagonisti eroici di cicli di racconti e poemi leggendari.
Per questo ruolo essenziale, le armi e i loro detentori divennero protagonisti del loro tempo, generando spesso miti e leggende. Nel millennio chiamato Medioevo, l'Europa occidentale fu investita dall'arrivo di popoli nomadi dotati di tecniche e strumenti bellici capaci di imporsi sugli eserciti romani, anche grazie a un esercizio atavico nell'uso dei cavalli, di armi e protezioni più efficaci.
Nei nuovi regni, i cavalieri costituirono una categoria di combattenti ambiti e ammirati che, durante le Crociate, acquisirono ulteriore prestigio, divenendo i protagonisti eroici di cicli di racconti e poemi leggendari.
Rolando Dondarini è professore dell'Alma Mater ed è stato ordinario di
Storia Medievale dell'Università di Bologna. Per lo studio comparato
degli statuti medievali ha creato, presso la Biblioteca del Senato, il
Comitato Italiano per gli Studi e le Edizioni delle fonti normative, che
ha pubblicato la Bibliografia Statutaria Italiana. Per la Didattica della Storia ha promosso il progetto Le radici per volare,
che da decenni coinvolge centinaia di insegnanti e migliaia di studenti
di ogni ordine e grado in iniziative di ricerca, apprendimento e
comunicazione, tra cui la Festa internazionale della Storia, che si
svolge dal 2003. Nel 2008, ha fondato il Centro Internazionale di
Didattica della Storia e del Patrimonio (Dipast). È autore di oltre 200
pubblicazioni, tra cui molte con la casa editrice Minerva.
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