Delitti nel monastero di Arco
Crimini sulle tracce dell'eresia medievale
di Tea Vergani
pp. 400; € 20,00
Reverdito Editore, 2023
ISBN: 978-88-342-0258-6
Si tratta d’un romanzo ibrido, composto dall’intreccio di un racconto storico ambientato nel Basso Medioevo trentino e di un giallo investigativo collocato ai giorni nostri, nella stessa località di Arco. La prima vicenda, Arco, anno 1206 d.C. - 1210 d.C. Un gruppo di monaci si stabilisce nella Pieve di Arco. Tra di loro c’è un giovane bolognese che deve redimere la propria gioventù dissoluta votandosi alla preghiera e all’isolamento, in una grotta. Per anni, i suoi splendidi codici miniati portano prestigio all’Ordine monastico. Intanto, il conflitto tra Imperatore e Papa raggiunge il suo picco, mentre la lebbra falcidia la popolazione. I nobili d’Arco proteggono il monastero ma sono divisi tra guelfi e ghibellini e non godono dei favori del Principe Vescovo di Trento. Il traffico di codici miniati avviato dall’Abate viene scoperto e il conflitto politico e religioso nella valle costringe i monaci alla fuga. La seconda vicenda, Arco, ai giorni nostri Il Maresciallo dei Carabinieri è stato trasferito ad Arco da Milano, per punizione. Annoiato e svogliato, indaga svagatamente ma finisce per sventare un crimine di narcotraffico. Risolve anche il caso dell’omicidio di un alpinista, ucciso su una falesia di Arco, a cui fa seguito un altro delitto. Con l’aiuto dei paesani e di una ragazza, con la quale inizia una relazione sentimentale, il Maresciallo smaschera il colpevole, scoprendo che tutti i crimini sono in vari modi legati alla grotta, sulla rupe di Arco. In questo secondo racconto, si saldano e si incontrano le due linee narrative storiche del romanzo. L’ambientazione è Arco e il Trentino, con riguardo tanto agli aspetti storici, quanto ai costumi locali contemporanei, raccontati con ironia. L’ambientazione non si limita a fare da sfondo passivo, ma diventa a tutti gli effetti un personaggio, o meglio tre: lo spirito del luogo e la sua memoria sono incarnati da tre anziane pettegole del paese.
Tea Vergani. Ha vissuto l’infanzia a Genova, ha svolto tutta la sua attività lavorativa a Milano. Da alcuni anni vive ad Arco, in Trentino. Ha lavorato nel settore del comparto turistico, occupandosi di comunicazione, intercultura e discipline aziendali. Ha fondato e diretto numerose Associazioni per la promozione turistica e agroalimentare biologica.
Tea Vergani. Ha vissuto l’infanzia a Genova, ha svolto tutta la sua attività lavorativa a Milano. Da alcuni anni vive ad Arco, in Trentino. Ha lavorato nel settore del comparto turistico, occupandosi di comunicazione, intercultura e discipline aziendali. Ha fondato e diretto numerose Associazioni per la promozione turistica e agroalimentare biologica.
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