L’identità normanna
Narrazione e politica tra X e XII secolo
di Marta Camellini
pp. 312; € 34,00
Viella, 2024
ISBN: 9791254695333
Ormai da lungo tempo ci si interroga su quali siano i legami tra la memoria del passato, l’identità di un gruppo che ambisce a definirsi come popolo e le esigenze politiche delle sue élite. Questi tre elementi danno forma uno all’altro in un groviglio di relazioni che li rende uniti in una rete inestricabile: ricordare il passato e dare un’immagine di sé sono operazioni fortemente orientate dalle esigenze del presente e spesso strumentalizzate da chi vuole raggiungere e mantenere il potere.
In questo studio ci addentreremo nei processi che legano memoria, identità e politica attraverso il caso della dinastia normanna. I duchi, attraverso i loro storiografi, guidarono l’elaborazione di un’identità della gens strumentalizzando il passato, così da poter diventare i signori incontrastati della regione che avevano conquistato come violenti pirati pagani.
In questo studio ci addentreremo nei processi che legano memoria, identità e politica attraverso il caso della dinastia normanna. I duchi, attraverso i loro storiografi, guidarono l’elaborazione di un’identità della gens strumentalizzando il passato, così da poter diventare i signori incontrastati della regione che avevano conquistato come violenti pirati pagani.
Marta Camellini, laureata in Lettere moderne e successivamente in
Scienze storiche a Bologna, ha conseguito un dottorato di ricerca in
Scienze storiche presso l’Università del Piemonte orientale. Attualmente
lavora come docente nella scuola superiore e continua l’attività di
ricerca in collaborazione con l’UPO.
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