I podestà sulle sponde del Rodano
Arles e Avignone nei secoli XII e XIII
di Simone Balossino
Prefazione di Jean-Claude Maire Vigueur
pp. 368, € 36 (acquista online con il 15% di sconto)
Viella, 2015
ISBN: 9788867283309
Il governo del podestà è un’istituzione distintiva della civiltà
comunale italiana. Come interpretare allora la sua diffusione e la sua
rapida evoluzione in Provenza, nelle grandi città della bassa valle del
Rodano? La storiografia italiana non ha mai tratto sufficientemente
profitto da questa esperienza provenzale che, in verità, è durata solo
qualche decennio prima della conquista da parte dei principi capetingi.
Come è stato fatto per le città dell’Italia centro-settentrionale, è
opportuno ripercorrere le vicende di Arles e Avignone attraverso l’esame
degli organismi capaci di rivendicare prerogative di natura
politico-amministrativa e dei diversi elementi della società cittadina.
Il percorso dei comuni di Arles e Avignone, nonostante la breve durata,
non condiziona solo la storia del basso Rodano tra XII e XIII secolo, ma
influenza profondamente
anche i secoli successivi, caratterizzati dalla dominazione delle
monarchie angioine e pontificie. Se quello che accade in questa terra
permette di relativizzare l’eccezione italiana, le vicende dei comuni
del basso Rodano consentono anche di meglio comprendere il ruolo dei
principi francesi e del papato avignonese, nella storia provenzale e in
quella italiana.
Simone Balossino è maître de conférences in Storia medievale
presso l’Université d’Avignon e si occupa, tra l’altro, di osservazioni
comparative tra il mondo comunale italiano e le realtà urbane
franco-provenzali. Tra le sue pubblicazioni, la curatela, con G.
Garbarino, del volume L’Organizzazione ecclesiastica al tempo di S. Guido (XI secolo) (Acqui Terme 2007).
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