L'uomo che veniva da Messina
di Silvana La Spina
pp. 352, € 18,00
Giunti, 2015
ISBN: 9788809815995
Messina, 1479. Un uomo sta morendo nella sua casa, dopo aver vagato per
mesi accompagnato da una bara con dentro una giovane donna. È Antonello
da Messina, il grande pittore siciliano, appena tornato da una Venezia
flagellata dalla peste. Antonello è famosissimo ormai. Ma la Sicilia non
ama i suoi figli più geniali e Antonello lo sa. Per questo adesso, nel
delirio finale, invoca il vecchio maestro Colantonio. Quel delirio gli
farà rivivere l'infanzia pezzente e l'incontro con i misteriosi artisti
del Trionfo della Morte; lo porterà da una Napoli dominata dai
cortigiani, come il Panormita e la bella Lucrezia, alla Roma dei
cardinali cialtroni e delle puttane; dalla Mantova del Mantegna, alla
Arezzo di Piero della Francesca. Da Bruges, dove finalmente scoprirà
l'amore e persino il segreto della pittura a olio, a una Venezia che gli
darà fama e gloria e l'amicizia coi Bellini. Il romanzo è anche
l'affresco dell'epoca, crudele, affamata di gloria, dove domina l'Angelo
della Morte. Tanti sono i comprimari di questa vicenda, dai familiari
meschini e sanguisughe, alla nana Nannarella morta per amore nei vicoli
di Napoli; dall'aristocratica Volatrice e forse erede al trono di
Sicilia, al buffone Cicirello; dai viceré scaltri, ai fanatici frati
Osservanti, che scatenano a Messina rivolte contro il malgoverno. Ma in
quei viaggi una sola luce per Antonello: Griet, la figlia bastarda di
Van Eych. E una sola ossessione: la pittura a olio dei fiamminghi.
Un romanzo storico? Un romanzo picaresco e sulfureo? Un romanzo
sull’arte o un romanzo sull’amore estremo? Forse solo un romanzo su un
uomo, Antonello, che fece della sua ambizione un’arma, della fame di
carne e di femmine un’ossessione, della pittura uno strumento per durare
in eterno.
Silvana La Spina è nata a Padova da madre veneta e padre siciliano. Ha pubblicato il volume di racconti Scirocco (La Tartaruga, premio Chiara) e i romanzi: Morte a Palermo (La Tartaruga, Baldini & Castoldi; premio Mondello), L’ultimo treno da Catania (Bompiani), Quando Marte è in Capricorno (Bompiani), Un inganno dei sensi malizioso (Mondadori), L’amante del paradiso (Mondadori), Penelope (La Tartaruga), La creata Antonia (Mondadori), La continentale (Mondadori). Sempre per Mondadori sono usciti i tre romanzi dedicati alle indagini del commissario Maria Laura Gangemi: Uno sbirro femmina, La bambina pericolosa e Un cadavere eccellente.
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