Scrittrici mistiche europee
Secoli XII-XIII Volume 1
Testi e traduzioni a cura di Alessandra Bartolomei Romagnoli, Antonella Degl'Innocenti e Francesco Santi
pp. 584, € 72,00
Sismel, Edizioni del Galluzzo, 2015
ISBN: 978-88-8450-652-8
Il XII secolo è conosciuto nella storiografia come secolo di un grande cambiamento.
La nascita delle Università, un rinnovato interesse per la tradizione antica
e l’affermarsi della poesia nelle lingue volgari sono i segnali meglio conosciuti di
questa trasformazione. Ma anche un’altra grande novità caratterizza questo tempo
in una diversa direzione: l’invenzione della scrittura mistica femminile. Le poliedriche
visioni di Ildegarde di Bingen aprono un capitolo decisivo nella storia della
cultura europea, che ancora in tutto il secolo XIII offrirà personalità poetiche e
spirituali di prim’ordine, come Hadewijch di Anversa, Matilde di Hackeborn e
Geltrude di Helfta. Donne ai margini della cultura e del potere narrano un’assoluta
familiarità con Dio, diretta e senza mediazione, una familiarità che le conduce
in innumerevoli viaggi nello spazio e nel tempo, dando luogo a motivi letterari
inattesi, rappresentativi di una più alta consapevolezza cristiana. Il libro raccoglie
i testi di queste scrittrici, alcune pressoché sconosciute e in molti casi mai tradotte
in lingua italiana, documentandone le nuove istanze spirituali e intellettuali.
In questo primo volume:
Herluca di Bernried, Ildegarde di Bingen, Cristina di Markyate, Elisabetta di Schönau, Alpaide di Cudot, Maria di Oignies, Cristina l'Ammirabile, Juette di Huy, Ida di Nivelles, Margherita d'Ypres, Lutgarda di Aywières, Aleydis di Schaerbeek, Giuliana di Mont-Cornillon, Ida di Léau, Elisabetta di Spalbeek, Beatrice di Nazareth, Matilde di Magdeburgo, Hadewijch di Anversa, Matilde di Hackeborn, Ida di Lovanio, Gertrude di Helfta, Cristina di Stommeln, Lukarda di Oberweimar.
In questo primo volume:
Herluca di Bernried, Ildegarde di Bingen, Cristina di Markyate, Elisabetta di Schönau, Alpaide di Cudot, Maria di Oignies, Cristina l'Ammirabile, Juette di Huy, Ida di Nivelles, Margherita d'Ypres, Lutgarda di Aywières, Aleydis di Schaerbeek, Giuliana di Mont-Cornillon, Ida di Léau, Elisabetta di Spalbeek, Beatrice di Nazareth, Matilde di Magdeburgo, Hadewijch di Anversa, Matilde di Hackeborn, Ida di Lovanio, Gertrude di Helfta, Cristina di Stommeln, Lukarda di Oberweimar.
Per leggere una bella recensione di Marina Montesano sul Manifesto del 17 novembre 2015 clicca qui !
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