Matilde nel Veneto
a cura di Paolo Golinelli
pp. 350, € 29,00
Pàatron Editore, 2016
ISBN: 9788855533508
Normalmente
Matilde di Canossa (1046-1115) si collega nell’immaginario comune all’Appennino
Reggiano, dove avvenne l’incontro di Canossa tra Gregorio VII ed Enrico IV;
all’Emilia sede dei suoi castelli; alla Lombardia per la sua probabile nascita
a Mantova e alla Toscana, di cui era marchesa. Nessuno finora si era occupato
dei rapporti della Contessa col Veneto. Questo libro, promosso dal
Dipartimento “Culture e civiltà” dell’Università di Verona, cerca di riempire
questo vuoto raccogliendo gli atti di 3 giornate di studio tenutesi con la
collaborazione di enti e associazioni locali a Garda, Nogara e Verona, in
occasione del IX Centenario della sua morte. Ne esce un quadro nuovo,
pluridisciplinare e internazionale, che arricchisce in modo imprescindibile la
nostra conoscenza sul personaggio, il suo tempo e il suo mito.
Sommario:
P. Golinelli, Matilde
nel Veneto: il significato di un progetto; P. Nash, L’imperatrice e la
contessa: Adelaide di Borgogna modello per Matilde di Canossa?; B.E. Zamuner, “Al
di là del valore”: la moneta di Adelaide di Borgogna. Dalla lettura
iconografica al prototipo 3D: un caso di studio; F. Gaggia, Adelaide di
Borgogna: un mito per tutte le stagioni; G. Sala, Santa
Cristina di Bardolino, priorato del monastero di San Benedetto di Polirone. Dalle
origini alla conversione in commenda (secc. XII-XV); R.
Rinaldi, Richilde, prima moglie di Bonifacio. Tra Nogara e Nonantola; E. Angiolini, Nogara
nella geografia documentaria canossana e polironiana; R. Fangarezzi, I
documenti su Nogara dell’Archivio Abbaziale di Nonantola; F. Saggioro, Castelli
e abitati nei territori di Pianura nell’età di Matilde di Canossa; N.
Mancassola, Il patrimonio fondiario dei Canossa nella bassa veronese. Da
Tedaldo a Matilde (988-1115); A. Passuello, L’eredità
matildica: Alberto di San Bonifacio e l’architettura romanica nell’Est veronese;
E. Napione, L’arca dei santi Sergio e Bacco da San Silvestro di Nogara: le
reliquie del castrum di Richilde e la committenza dell’abate Bonifacio; P.
Golinelli, Matilde
nella Verona imperiale del suo tempo; E. Lanza, Il
documento veronese di Beatrice e Matilde del 1073: analisi diplomatistica e
sigillografica; G.M. Varanini, Il notaio e archivista veronese Alessandro Canobbio, la
famiglia Canossa di Verona e Matilde; F. Formiga, Il
paratesto parla di Matilde nelle biografie del XVI-XVII secolo; R. Severi, The
Countess Maud. Testimonianze matildiche nei viaggiatori anglofoni fra Ottocento
e primo Novecento; F. Coden, Alcune riflessioni sull’architettura della
pianura veronese fra l’XI e il XII secolo: percorsi di lettura tra miti di
fondazione, scuole architettoniche e definizione di aree culturali omogenee;
S. Musetti, Matilde di Canossa e le iscrizioni veronesi; A. Zamperini, Matilde
e i Canossa: questioni di genere, modelli e celebrazione familiare nel dipinto
di Paolo Farinati a Castelvecchio; P. Bertelli, Iconografia
matildica: addenda.
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