Mangiare nel Medioevo
Alimentazione e cultura gastronomica nell'età di mezzo
di Maria Concetta Salemi
pp. 144, € 15,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Sarnus Editore,2018
ISBN: 978-88-563-0242-4
Le abitudini alimentari di oggi derivano dalla cultura
gastronomica del Medioevo, un’epoca in cui non esistevano supermercati, le pietanze
erano strettamente legate alla stagionalità e la disponibilità di cibo era
incerta a causa delle grandi calamità – carestie, guerre, epidemie – che si
succedevano nei secoli.
Nel suo saggio, l’autrice mostra come l’evolversi del gusto sia stato influenzato dal progressivo integrarsi di usi mediterranei e usi nordici, con forti differenze a seconda delle aree geografiche ma anche degli usi e dei costumi. Sono poi approfonditi i vari metodi di preparazione e cottura dei cibi, con particolare attenzione ai condimenti e all’uso delle spezie, e le abitudini di consumo: servizio in tavola, utensili di uso comune, comportamento dei commensali.
Chiude l’opera un’apposita sezione dedicata alla ricette medievali, tratte dai testi degli antichi gastronomi, suddivise per portate – dagli aperitivi ai dolci – e pronte per essere riproposte ai giorni nostri.
Nel suo saggio, l’autrice mostra come l’evolversi del gusto sia stato influenzato dal progressivo integrarsi di usi mediterranei e usi nordici, con forti differenze a seconda delle aree geografiche ma anche degli usi e dei costumi. Sono poi approfonditi i vari metodi di preparazione e cottura dei cibi, con particolare attenzione ai condimenti e all’uso delle spezie, e le abitudini di consumo: servizio in tavola, utensili di uso comune, comportamento dei commensali.
Chiude l’opera un’apposita sezione dedicata alla ricette medievali, tratte dai testi degli antichi gastronomi, suddivise per portate – dagli aperitivi ai dolci – e pronte per essere riproposte ai giorni nostri.
Maria Concetta Salemi è nata a
Palermo ma ha sempre vissuto a Firenze, dove si è laureata presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia. Si è occupata lungamente di cultura del cibo, svolgendo
corsi sull’argomento. Ha tradotto per Sansoni, Mondadori, Laterza libri sul
Medioevo e sul Rinascimento. Oltre a numerosi articoli su riviste
specialistiche, tra le sue pubblicazioni ricordiamo Le spezie. La virtù e la magia negli intensi sapori del lontano Oriente
(Nardini, Fiesole 1997), Gli agrumi. Simboli
della giovinezza, profumati piaceri del gusto (Nardini, Fiesole 1999), Chianti. Leggenda, storia e qualità del
principe della tavola, simbolo di un territorio (Nardini, Fiesole 1999), Il latte. Buono e naturale, l’alimento della
crescita e della salute (Nardini, Fiesole 2000), Il Martini : da Hemingway a James Bond (Nardini, Fiesole 2000), La cucina medievale / La cucina
rinascimentale (Libriliberi, Firenze 2002), La cucina liberty / La cucina futurista (Libriliberi, Firenze 2003),
Firenze. Souvenir gastronomico tra arte,
cultura e tradizione, (Nardini, Firenze 2004), Chianti classico. Leggenda, storia e qualità del principe della tavola,
simbolo di un territorio (Nardini, Firenze 2005), Dove osano le api. 50 ricette con il miele (Vallecchi, Firenze
2008), Mandorle e pescespada a Ballarò.
Raccontare Palermo (Nardini, Firenze 2011), Mangiare nel Medioevo (Sarnus, Firenze 2018), molti dei quali editi
anche in inglese.
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