domenica 12 agosto 2018

Mistagogia del Santo Spirito

Mistagogia del Santo Spirito
di Fozio
a cura di Valerio Polidori
premessa di Luciano Canfora
pp. 224, € 19,00
Carocci, 2018
ISBN: 9788843092734

Fozio (813-893 ca.) è probabilmente l’autore bizantino più noto del suo tempo. Conosciuto soprattutto per la sua monumentale Bibliotheca, fu in realtà autore fecondo sia nel campo degli studi sacri che in quello degli studi profani. Quasi duecento anni prima dello “scisma d’Oriente”, dopo aver ricoperto la carica di patriarca di Costantinopoli, nella Mistagogia accusa chi, nella Chiesa romana, voleva modificare il Credo in modo che vi si affermasse che lo Spirito Santo procede non solo dal Padre – come nella sua antica redazione – ma anche dal Figlio, con pesanti ricadute sulla teologia trinitaria la cui gravità egli paragona a quella delle grandi eresie dei secoli III e IV. Primo trattato orientale su questa delicata questione teologica (il Filioque) che divide tuttora la Chiesa cattolica da tutte le Chiese ortodosse e dalle antiche Chiese orientali, l’opera fu riscoperta in Occidente in età umanistica ed è stata per cinque secoli oggetto di feroce censura da parte delle autorità religiose. Pubblicata per la prima volta da Joseph Hergenröther nel 1857 sulla base di pochi e non selezionati manoscritti, la Mistagogia appare ora nella prima edizione critica approntata con criteri moderni. La traduzione italiana e l’agile commento che accompagnano il testo rendono finalmente accessibile l’opera al pubblico interessato a una delle più affascinanti e attuali dispute teologiche della storia del Cristianesimo.
Valerio Polidori insegna Filologia patristica all’Istituto superiore di Scienze religiose “Fides et Ratio” di L’Aquila (Pontificia Università Lateranense). Autore di numerose pubblicazioni nell’ambito degli studi bizantini, con particolare interesse alla storia del culto, è amministratore di Studi sul Cristianesimo Primitivo, una delle più note piattaforme virtuali italiane di divulgazione degli studi sul Cristianesimo del I millennio.

Nessun commento:

Posta un commento