Il Conclave
Continuità e mutamenti dal Medioevo ad oggi
di Agostino Paravicini Bagliani, Maria Antonietta Visceglia
pp. 312, € 27,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Viella, 2018
ISBN: 9788833130262
Con la morte di Giovanni Paolo II, le dimissioni di Benedetto XVI e
l’elezione di Francesco l’opinione pubblica mondiale ha riscoperto quel
complesso intreccio di norme, riti e simboli che accompagnano la morte e
l’elezione di un papa.
Sono norme, riti e simboli che risalgono al Medioevo, se non ai primi
secoli del cristianesimo. Soltanto dal 1274 in poi i cardinali si
rinchiudono in «conclave» per eleggere il papa, e soltanto in epoca
moderna l’elezione di un papa avviene nella Cappella Sistina. Che lo
scrutinio segreto sia l’unica modalità canonica di elezione è sancito
solo nel 1996 anche se la votazione era da tempo una delle forme (e la
prevalente) prevista per “fare” il papa.
I funerali di Giovanni Paolo II si sono svolti secondo un
cerimoniale sostanzialmente immutato dal Trecento in poi. Anche il
segreto del conclave ha una sua storia, così come la fumata bianca, le
modalità di insediamento o il celebre Possesso del Laterano.
Si tratta di una storia sorprendente che il presente volume permette
di seguire con avvincente narrazione lungo l’intero periodo della
storia del papato, dai primi secoli a papa Francesco.
Agostino Paravicini Bagliani è professore onorario di Storia medievale
dell’Università di Losanna, presidente della SISMEL (Società
internazionale per lo studio del Medioevo latino) ed editorialista di
«la Repubblica». Tra le sue opere: Il corpo del papa (Einaudi, 1994), Il trono di Pietro (La Nuova Italia Scientifica, 1996), Bonifacio VIII (Einaudi, 2003). Per la Viella dirige la collana La corte dei papi.
Maria Antonietta Visceglia è professore di Storia moderna alla Sapienza
Università di Roma e membro della Giunta centrale per gli studi storici.
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