Uomini e animali nel Medioevo
Storie fantastiche e feroci
di Chiara Frugoni
pp. 392, € 35,00
Il Mulino, 2018
ISBN: 978-88-15-27968-2
«Che per certo
sappi e credi come cosa vera quello che io ti dirò: un altro converso ce
ne fu che andando una mattina presso d’uno fossato vide un drago
terribile bere, e disse che gli pareva che fusse tutto pieno di specchi,
per la qual cosa tornò a casa e pe lla paura morì, overo per veleno che
’l dragone gli gittasse».
(Giovanni dalle Celle, lettera a un devoto, 1374 ca.)
Unicorni, draghi, grifoni: una folla di creature
surreali e favolose, ma anche molto concrete e temute, popola la vita
degli uomini intorno al 1000 e fino al Rinascimento. Santi padri del
deserto, monaci, autorevoli predicatori assicuravano che la terra fosse
gremita di bestie feroci, nonché di esseri mostruosi e ibridi. E poiché
alle bestie si guardava alla luce della Creazione, ecco sorgere alcuni
interrogativi fondamentali. Un uomo con la testa di cane doveva essere
battezzato? Poteva Dio aver creato qualcosa di tanto orrido? Nel
Medioevo si sapeva di vivere ormai in un paradiso perduto. Così come
perduto per sempre - dopo la trasgressione dei progenitori - era il
meraviglioso rapporto di subordinazione che gli animali, creati per
servire Adamo, avevano intrattenuto con gli uomini. Questi ultimi non
disponevano di armi efficaci per affrontare lupi, orsi e cinghiali, e
ancor meno leoni, tigri e pantere, caso mai li avessero incontrati. Li
soccorreva però una fervida fantasia, grazie alla quale venivano a patti
con la paura. Dispiegate in arazzi, miniature, mosaici, sculture,
dipinti, enciclopedie figurate, raccolte di mirabilia, Chiara Frugoni ci
mostra le mille facce della storia di una relazione secolare, simbolica
quanto reale, tra gli uomini e gli animali. Uno sfarzoso corredo di
immagini rende vivo, palpitante e nostro quel tempo lontano.
Chiara Frugoni ha insegnato Storia
medievale nelle Università di Pisa, Roma e Parigi. Tra i suoi libri
segnaliamo: «Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni
medievali» (Laterza, ultima rist. 2014), per Einaudi «Quale Francesco?»
(2015) e «Senza misericordia» (con S. Facchinetti, 2016), per il Mulino
«Vivere nel Medioevo. Uomini, donne e soprattutto bambini» (2017). I
suoi saggi sono tradotti nelle principali lingue europee, oltre che in
giapponese e in coreano.
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