«E ridusse al moderno»
Giotto gotico nel rinnovamento delle arti
di Alessio Monciatti
pp. 414, € 60,00
CISAM, 2018
ISBN: 978-88-6809-177-4
Anche per la migliore tradizione di studi giotteschi la piena maturità
del maestro resta la stagione della sua operosa vita meno assestata
nella ricostruzione storica dei fatti e nella valutazione critica. Il
volume si concentra sul decennio che all’incirca intercorse fra i murali
della cappella Peruzzi e gli affreschi della cappella Bardi di Santa
Croce in Firenze. Queste e le altre opere, realizzate anche ad Assisi e
Roma, sono analizzate singolarmente nella specificità dei loro esiti
formali e valutandone l’intero processo generativo, dall’occasione della
committenza alla loro intelligenza ed esecuzione. Giotto «ebbe [allora]
l’arte più compiuta che avesse mai più nessuno» (Cennini) e dimostra il
definitivo sviluppo della sua arte: nelle singole realtà figurative è
moderno, gotico, per stile e nella concezione delle immagini, che fonda
una rinnovata considerazione dell’arte e dell’artista.
Alessio Monciatti è Professore Ordinario di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi del Molise dal 1° febbraio 2018. Afferisce al Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione.
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