Il pensiero politico medievale
di Gianluca Briguglia
pp. 248, € 21,00
Einaudi, 2018
ISBN: 978880623353
Superando sia i secolari pregiudizi negativi su un presunto medioevo
tenebroso, sia certe rivalutazioni troppo convenzionali e rapide, che a
volte caratterizzano l'interesse per il pensiero medievale, il libro di
Gianluca Briguglia propone una lettura delle teorie politiche medievali
nel loro contesto proprio. Ne scaturisce un'introduzione originale e
plurale al pensiero politico del medioevo (XII-XV secolo), in cui i
maestri delle università e i teologi, ma anche gli intellettuali delle
città, i laici, perfino i traduttori dei testi latini nelle lingue
volgari rispondono ai problemi del loro presente ricollocando teorie del
passato, modificando idee ricevute, costruendo orizzonti teorici del
tutto nuovi. Per questo il volume non solo tratta idee e teorie di
autori classici, da Tommaso d'Aquino a Marsilio da Padova, ma include
autori spesso neppure menzionati in opere di questo tipo, e la cui
importanza va ormai riconosciuta, come nel caso di un Brunetto Latini,
di un Tolomeo da Lucca o di un Giacomo da Viterbo, e soprattutto
ricostruisce contesti concettuali capaci di rendere più approfondita e
ampia la conoscenza del pensiero medievale, come nel caso delle
«ecclesiologie politiche», dell'importanza delle lingue volgari, degli
intrecci tra post-aristotelismo e ispirazioni guelfe o ghibelline.
Gianluca Briguglia è direttore del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Strasburgo,
dove insegna filosofia medievale. Ha fatto ricerca e insegnato in importanti
università e centri europei, come l'Accademia Austriaca delle Scienze, l'EHESS
di Parigi, l'Università di Vienna e la LMU di Monaco di Baviera, contribuendo alla
riscoperta e allo studio della filosofia politica medievale. Tra i suoi libri Stato d'innocenza.
Adamo, Eva e la filosofia politica medievale (Carocci 2017), Le pouvoir
mis à la question (Belles Lettres 2016), L'animale politico. Agostino, Aristotele e
altri mostri medievali (Salerno 2016), Marsilio da Padova (Carocci 2013) e Il pensiero politico medievale (Einaudi 2018). Scrive
per il domenicale del «Sole 24 Ore» e per «Il Post».
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