L'Italia di Dante
Viaggio nel Paese della «Commedia»
di Gulio Ferroni
pp. 1126, € 30,00
La Nave di Teseo, 2019
ISBN: 8893950537
Seguendo la traccia della Divina Commedia, e quasi ripetendone
il percorso, Giulio Ferroni compie un vero e proprio viaggio all’interno
della letteratura e della storia italiane: una mappa del nostro paese
illuminata dai luoghi che Dante racconta in poesia. L’incontro con tanta
bellezza, palese o nascosta, nelle città come in provincia, e insieme
con tanti segni della violenza del passato e dei guasti del presente, è
un modo per rileggere la parola di Dante in dialogo con l’attualità, ma
anche per ritrovare in questi luoghi una ricchezza, storica e
letteraria, che spesso fatichiamo a riconoscere anche là dove ci
troviamo a vivere. Da nord a sud, dalla cerchia alpina alla punta
estrema della Sicilia, da Firenze al Monferrato, da Montaperti a Verona,
da Siena a Roma, Ravenna, Brindisi, si seguono con Dante i diversi
volti di questo paese “dove ’l sì suona”, “serva Italia”, “bel paese”,
“giardin dell’impero”: un percorso attraverso la storia, l’arte, la
cultura, con quanto di essa luminosamente resiste e con ciò che la
consuma e la insidia; ma anche un viaggio che riesce a restituirci, pur
tra le fuggevoli immagini di uno smarrito presente, la profondità sempre
nuova della nostra memoria.
Giulio Ferroni, professore emerito della Sapienza di Roma, è autore di
studi sulle più diverse zone della letteratura italiana (da Dante a
Tabucchi) e dell’ampio manuale Storia della letteratura italiana (1991 e 2012). Numerosi i suoi studi sulla letteratura del Cinquecento, tra cui Mutazione e riscontro nel teatro di Machiavelli (1972), Le voci dell’istrione. Pietro Aretino e la dissoluzione del teatro (1977), Il testo e la scena (1980), Machiavelli o dell’incertezza (2003), Ariosto (2008). Su questioni di teoria i volumi Il comico nelle teorie contemporanee (1974), Dopo la fine. Sulla condizione postuma della letteratura (1996 e 2010), I confini della critica (2005). Molti i suoi interventi, anche “militanti”, sulla letteratura contemporanea, in parte raccolti in Passioni del Novecento (1999). Tra le sue più recenti pubblicazioni: Gli ultimi poeti. Giovani Giudici e Andrea Zanzotto (2013), La fedeltà della ragione (2014), La scuola impossibile (2015), La solitudine del critico (2019).
Ha diretto il volume sulla Letteratura della serie Treccani Il contributo italiano alla storia del pensiero (2018).
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