Teodolinda. I longobardi all'alba dell'Europa
a cura di Gabriele Archetti
pp. 1136, € 98,00
CISAM, 2019
ISBN: 978-88-6809-190-3
Di stirpe regale e delicata bellezza, come scrive Paolo Diacono, la
figura della regina Teodolinda è stata al centro del Secondo convegno
internazionale del Centro studi longobardi. Un tema
storico-istituzionale nel solco della migliore tradizione medievistica
che, tuttavia, muove all’interno del più ampio percorso di
valorizzazione del sito seriale UNESCO “I longobardi in Italia. I luoghi
del potere (568-774 d.C.)”, con particolare riguardo al complesso
archeologico di Castelseprio-Torba e della piccola chiesa di Santa Maria
“foris portas”. Il contesto politico-religioso e culturale europeo, in
cui è vissuta la cattolica sovrana di origini bavaresi, si collega ad
una realtà monumentale tra le più interessanti e discusse dell’area del
Seprio, scoperta da Gian Piero Bognetti. I molti aspetti che toccano i
problemi legati all’evangelizzazione e al pontificato di Gregorio Magno,
allo scisma dei Tre Capitoli, alle relazioni con l’oriente bizantino,
al monachesimo italico e insulare, fino alla memoria che il ricordo di
Teodolinda ha consegnato alla storia dialogano con le esigenze attuali
di riflettere sui resti di un passato che interroga la società odierna.
Atti del II Convegno internazionale di studio (Monza, Gazzada, Castelseprio-Torba, Cairate, 2-7 dicembre 2015). Due volumi.
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