domenica 23 febbraio 2020

Prima lezione di archeologia medievale

Prima lezione di archeologia medievale
di Andrea Augenti
pp. 200, € 14,00
Laterza, 2020
ISBN: 9788858139950
 
In questo libro conciso ed essenziale Andrea Augenti dà conto delle principali coordinate storiche e teoriche utili a orientarsi all’interno della disciplina. Il primo capitolo introduce il lettore nel periodo che chiamiamo Medioevo, grazie a una discussione sulla periodizzazione e a una serie di mappe che illustrano la mutevole geopolitica di quell’epoca. Segue una sintetica storia delle origini e degli sviluppi dell’archeologia medievale, che introduce al cuore vero e proprio del volume: i densi capitoli dedicati all’archeologia delle città, delle campagne, dei monumenti, delle pratiche funerarie, dell’artigianato e dei commerci. Chiudono il testo un capitolo dedicato al rapporto tra l’archeologia medievale e la storia dell’arte e uno che illustra le nuove frontiere della disciplina e i suoi possibili sviluppi futuri. Il libro si rivolge agli studenti universitari, ai docenti, agli studiosi ma anche a chiunque voglia farsi un’idea di una delle discipline emergenti nel campo dell’archeologia italiana, grazie a una scrittura lavorata appositamente per raggiungere la massima comprensibilità e all’ampio apparato di note, bibliografia e illustrazioni.
Andrea Augenti è Docente all'Università di Bologna dal 2000, svolge le sue ricerche nel campo dell'archeologia medievale. Ha condotto indagini in molti siti d'Italia e ha diretto lo scavo del complesso di San Severo a Classe (Ravenna). E' membro della redazione della rivista 'Archeologia Medievale', e fa parte dell'International Advisory Board della rivista 'Medieval Archaeology'; è anche  membro della Society for Medieval Archaeology. Fa parte del Comitato Scientifico del Parco Archeologico del Colosseo (Roma) e della Fondazione RavennAntica. E' autore di numerose pubblicazioni, ultime delle quali i libri Archeologia dell'Italia medievale, Laterza, Roma-Bari 2016, e A come Archeologia, Carocci, Roma 2018.

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