Amori dell'altro mondo
Storie di fate e cavalieri del Medioevo francese
di Domenico D'Alessandro
pp. 138, € 12,00
Francesco D'Amato Editore, 2020
ISBN: 8855250221
Il volume raccoglie alcuni "lais" anonimi medievali, composti tra il XII
e il XIII secolo nel nord della Francia da autori anonimi, sulla scia
dell'opera di Marie de France. Gli uomini del Medioevo erano più di noi
coscienti di vivere in un mondo a metà, una faccia della medaglia del
tutto: il trascendente sembrava loro molto più presente nel quotidiano
di quanto non ci appaia oggi. La dimensione magica, divina, meravigliosa
era componente tangibile del mondo e parte integrante dell'immaginario
artistico del tempo. Si trattava spesso di un altro mondo riconducibile
alla codificazione della religione rivelata dominante, segnatamente
dunque di stampo cristiano: le vetrate delle cattedrali, le miniature
dei manoscritti, i testi in latino, slavo o volgare popolavano il mondo
europeo medievale di santi, demoni, visioni, miracoli e reliquie. Gli
oggetti e i personaggi provenienti dall'altrove non costituivano una
novità neppure per le numerose aree del mondo arabo che in quello stesso
periodo mostravano interesse per i passi del Corano più ricchi di
suggestioni ultraterrene. Nei "lais" però domina la contaminazione
culturale. Il Cristianesimo riscopre e si ricopre del fascino delle
leggende celtiche e più generalmente precristiane, dando vita a un mondo
fatato destinato a durare in letteratura ben oltre il Medioevo.
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