Storie dell'anno Mille
di Luigi Malerba, Tonino Guerra
pp. 276, € 12,00
Bompiani, 2020
ISBN: 9788830102538
Millemosche, cavaliere senza cavalcatura, è un disertore
mercenario che gira alla ventura con due compagni dal nome
quanto mai eloquente, Pannocchia e Carestia, in un Medioevo
in cui l’alternativa è morire di guerra o morire di fame. Animati
da uno spirito epico di grande comicità, questi tre cavalieri
ne passano di tutti i colori: battaglie, digiuni interminabili, caccia
disperata e inutile al cibo, avventure in convento, falsi miracoli,
soldatagli e truffatori. In attesa di tempi migliori, sempre
affamati e sempre attenti a portare in salvo la propria pelle,
Millemosche, Pannocchia e Carestia cercano come possono
di contrastare con la saggezza di chi è abituato a difendersi
dalle prevaricazioni dei più forti. Un capolavoro di umorismo
e antiretorica, un gioco narrativo nato dalla fervida
immaginazione di due grandi scrittori.
Luigi Malerba (1927-2008) è stato scrittore e sceneggiatore.
Ha fatto parte della neoavanguardia sperimentalista del Gruppo
63. Tra i suoi romanzi più noti: "La scoperta dell’alfabeto",
"Il serpente", "Salto mortale", "Dopo il pescecane", "Il fuoco greco",
"Le pietre volanti" e "Itaca per sempre".
Tonino Guerra (1920-2012), nato a Santarcangelo di Romagna,
è stato sceneggiatore di alcuni tra i massimi capolavori della
cinematografia italiana. Ha collaborato con grandissimi registi,
da De Sica ad Antonioni, dal conterraneo Fellini a Rosi e Petri,
da Trakovskij ad Angelopoulos, vincendo tre volte il David
di Donatello. Bompiani ha pubblicato anche "Polvere di sole",
"L’occhio selvaggio" (con Paolo Cavara e Alberto Moravia)
e nella collana Classici Bompiani "L’infanzia del mondo. Opere
1946-2012".
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