Bisanzio. L'arta bizantina del Medioevo dall'VIII al XV secolo
di André Grabar
pp. 242, € 19,00
Ghibli, 2020
ISBN: 9788868012441
“L’alta qualità delle opere bizantine
traeva origine per larga parte dal ra nato livello estetico di questi
artigiani, venuti a formarsi, generazione per generazione, durante
interi secoli, nei laboratori delle stesse città. L’arte bizantina deve
molto alle tecniche sapienti mediante le quali le opere venivano
realizzate; talvolta sono indotto a porre in rapporto la qualità
materiale della messa in opera e l’infl uenza che queste tecniche
esercitavano sull’espressione estetica delle opere".
Il prestigio goduto dall’arte bizantina nel
mondo medievale è immenso. E oggi non è certo da meno. Pitture,
mosaici, sculture, manoscritti miniati, ma anche gioielli e sete
istoriate costituiscono un patrimonio prezioso, a testimonianza
dell’evoluzione di un’arte che è stata espressione di un profondo senso
di universalità religiosa. André Grabar nella presente opera studia e
mira a far conoscere l’arte bizantina del Medioevo, dal tempo degli
iconoclasti (726-843) alla caduta dell’Impero romano d’Oriente e alla
presa di Costantinopoli da parte dei Turchi nel 1453. Attraverso
un’attenta analisi del contesto storico e politico, Grabar indaga lo
sviluppo di quest’arte e le ragioni dei suoi mutamenti e delle sue
evoluzioni: ne emerge un panorama composito, frastagliato e a
ascinante, corredato di splendide illustrazioni che restituiscono solo
in minima parte l’incredibile ricchezza e complessità dell’arte
bizantina.
André Grabar (1896-1990),
nato a Kiev e naturalizzato francese, è considerato uno dei maggiori
storici di studi bizantini. Professore di Archeologia paleocristiana e
bizantina al Collège de France e direttore di studi all’École des hautes
études en sciences sociales (EHESS), ha svolto un’ininterrotta attività
di ricerca per più di cinquant’anni.
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