Leggendo Boccaccio: epidemia, catarsi, amore
di Franco Cardini
pp. 160, € 16,00
Salerno Editrice, 2020
ISBN: 978-88-6973-510-3
pp. 160, € 16,00
Salerno Editrice, 2020
ISBN: 978-88-6973-510-3
Le epidemie, come le carestie e le guerre, sono un ricorrente flagello
del genere umano, eppure “non tutto il male viene per nuocere”. Sono
antiche compagne e, per certi aspetti, anche e soprattutto efficaci
maestre. Possono insegnarci il coraggio, la solidarietà, la prudenza, la
prevenzione, l’igiene, e addirittura – paradossalmente – l’ottimismo.
Possono stimolare l’arte, la musica, la fantasia. Perfino far nascere
l’amore. Nella Firenze del 1348 un’“allegra brigata” di giovani, tre
ragazzi e sette ragazze, decide, per sfuggire al contagio che sta
devastando Firenze, di “far comunità” rifugiandosi in luoghi ameni e
salubri; là, per non soccombere all’angoscia provocata dalla “moría”,
viene stabilita tra loro la regola di raccontarsi a vicenda, in dieci
diverse giornate, una novella ciascuno. Dieci protagonisti, dieci
caratteri che emergono dalla narrazione, dieci forme di progressiva
“catarsi”, di liberazione dalla paura. Una splendida psicoterapia di
gruppo. Tale il messaggio del Decameron di Giovanni Boccaccio, che
questo libro ripropone per i giorni nostri, secondo una particolare
chiave di lettura. La lettura di un medievista per il dramma postmoderno
iniziato nei primi mesi del 2020.
Franco Cardini è Professore emerito di Storia medievale, ha insegnato nell’Università di
Firenze, nell’Istituto Italiano di Scienze Umane (oggi confluito nella
Scuola Normale Superiore) e presso L’École des Hautes Études en Sciences
Sociales di Parigi; attualmente prosegue la sua attività d’insegnante e
di ricercatore, incentrata anzitutto sui rapporti fra Europa cristiana e
Islam. Nel volume Cristiani perseguitati e persecutori (Salerno
Editrice 2011) ha posto con forza l’interrogativo circa il rapporto fra
tolleranza e intolleranza, tra carità e persecuzione, all’interno della
Chiesa cattolica.
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